Continua la collaborazione tra il liceo linguistico Cattaneo Dall'Aglio e Redacon tramite la rubrica Speakeasy, curata direttamente dagli studenti dell'anno 2021-2022
***
Function creates the organ', declared the French naturalist Jean-Baptiste de Lamarck, that is, an organ develops more when it is used and atrophies when it is not. The same principle could be applied to the man of the third millennium, increasingly hyperconnected in a virtual way and disconnected from real relationships.
Right hand (left for left-handers) with claw, hump posture, loss of several centimeters in height, thicker skull, but containing a smaller brain. And finally, the icing on the cake: the growth of a third eyelid. After the lower and the upper eyelid, here is the 'lateral' eyelid. This is the identikit of the humans of the end of the third millennium, the result of evolutionary drives induced by digital technology.
The neck. After hours spent looking at the screen of the phone, the neck is stressed by this posture, and the spine is out of alignment with the hips; the same thing happens while you are sitting for hours and hours at the desk to work at the computer. For this reason, the neck and back are folded towards the chest.
The hand. Smartphones are already turning the hands of large users into a sort of 'claw' because the fingers are curved in an unnatural position (to hold the phone) for prolonged periods of time.
Elbow at the right angle. The same reason that induces the hand to assume the conformation of a claw fixes the elbow in a position at 90 degrees, it is called 'elbow from smartphone' due to the need to bring the phone to the ear or to keep it in front of the eyes to send messages or surf the internet.
‘Technological neck'. Digital technology could make us lose several centimeters in height, especially at neck level. It is the so-called 'technological neck'. When you work for many hours at the computer or are bent over the screen of a cell phone, the muscles of the back of the neck must contract to support the weight of the head. In the end, these stressed muscles also become sore.
Thickened cranial case. A series of research carried out on smartphones has drawn attention to the alleged danger to the brain of radio frequencies. The World Health Organization classified cell phone radiation as possibly carcinogenic to humans. A recent study suggested that these radiations may have an impact on memory. It is not yet known whether they also have an influence on other cognitive areas. Furthermore we have to worry about the children, who absorb up to three times more radiation than adults because their skulls are thinner For this reason, the ‘futurologists' have predicted that a thickening of the skull bones could develop to protect against radiation.
The third eyelid. Too many hours in front of a screen, be it a tablet, a computer, or a mobile phone puts a strain on the eyes and according to some research can compromise visual acuity. An evolutionary solution could therefore be represented by something that can protect the eyes from exposure to the light of the screens. Like a third eyelid from the outer corner of the eye or a crystalline lens capable of blocking the blue light of digital screens.
Mental health. Recent studies show that those who are on social media too much see their level of well-being collapse and that social media generates anxiety-depressive syndrome in children. Internet addiction, cyberbullying, solicitation by pedophiles, and career impairment are just some of the problems induced by the network and social networks. Another category of problems concerns sleep disorders: sleeping with any type of screen turned on in the room disturbs sleep and this can have negative repercussions on work and school productivity.
Prolonged use of the smartphone can have negative effects on our neck (and not only). This is why the expression tech neck was coined.
The continuous and prolonged use of mobile devices is changing the shape of our bodies. To consult our phones, in fact, we tend to lower our heads about 60 degrees. This unnatural position adds about 27 kg of weight to the spine. The pandemic has clearly increased the problems. Having to spend a lot of time only in the company of ourselves, we have intensified the use of smartphones to keep in touch with acquaintances and friends, look for news online or simply spend time browsing on social networks.
With the passage of time, due to this incorrect behavior, more and more people have developed severe neck pain. In particular, these people admitted to experiencing severe headaches, localized pain, stiffness of the neck, pain in the jaw (due to misalignment of the cervical spine), tingling, and numbness in the arms and hands, (caused by irritation and inflammation of the spinal nerve).
(Bertocchi Laura e Lombardo Ilenya, 4^R)
***
‘La funzione crea l'organo', ha dichiarato il naturalista francese Jean-Baptiste de Lamarck, cioè, un organo si sviluppa di più quando viene utilizzato e si atrofizza se non viene impiegato . Lo stesso principio potrebbe essere applicato all'uomo del terzo millennio, sempre più iperconnesso in modo virtuale e sconnesso nelle relazioni reali.
Mano destra (sinistra per i mancini) con artiglio, postura gobba, perdita di diversi centimetri di altezza, cranio più spesso, ma contenente un cervello più piccolo. E infine, la ciliegina sulla torta: la crescita di una terza palpebra. Dopo la palpebra inferiore e superiore, ecco la palpebra 'laterale'. È questo l'identikit dell’essere umano che caratterizza il terzo millennio, frutto delle spinte evolutive indotte dalle tecnologie digitali.
Il collo. Dopo ore passate a guardare lo schermo del telefono, il collo è stressato da questa postura e la colonna vertebrale è disallineata rispetto ai fianchi; la stessa cosa accade nello stare seduti per ore e ore alla scrivania per lavorare al computer. Per questo motivo, il collo e la schiena appaiono piegati verso il petto.
La mano. Gli smartphone stanno già trasformando le mani dei grandi utenti in una sorta di 'artiglio' perché le dita sono curve in una posizione innaturale (nel tenere il telefono) per lunghi periodi di tempo.
Gomito ad angolo retto. La stessa ragione che induce la mano ad assumere una conformazione ad artiglio fissa il gomito in una posizione a 90 gradi; è il cosiddetto 'gomito da smartphone' per la necessità di portare il telefono all'orecchio o tenerlo davanti agli occhi per inviare messaggi o navigare in internet.
‘Collo tecnologico'. Le tecnologie digitali potrebbero farci perdere diversi centimetri di altezza, soprattutto a livello del collo. È il cosiddetto 'collo tecnologico'. Quando si lavora per molte ore al computer o si è ripiegati sullo schermo di un telefono cellulare, i muscoli della parte posteriore del collo devono contrarsi per sostenere il peso della testa. Alla fine, anche questi muscoli stressati diventano doloranti.
Cranio ispessito. Una serie di ricerche effettuate sugli smartphone ha attirato l'attenzione sul presunto pericolo per il cervello delle frequenze radio. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato le radiazioni dei telefoni cellulari come potenzialmente cancerogene per l'uomo. Uno studio recente ha suggerito che queste radiazioni possono avere un impatto sulla memoria. Non è ancora noto se hanno anche un'influenza su altre aree cognitive. Le cause di preoccupazione sono soprattutto i bambini che assorbono fino a tre volte più radiazioni rispetto agli adulti perché hanno uno spessore ridotto del cranio. Per questo motivo, i futurologi hanno predetto che un ispessimento delle ossa del cranio potrebbe svilupparsi per proteggere dalle radiazioni.
La terza palpebra. Troppe ore davanti a uno schermo, che si tratti di un tablet, un computer o un telefono cellulare mette a dura prova gli occhi e secondo alcune ricerche può compromettere l'acuità visiva. Una soluzione evolutiva potrebbe quindi essere rappresentata da qualcosa in grado di proteggere gli occhi dall'esposizione alla luce degli schermi. Come una terza palpebra dall'angolo esterno dell'occhio o una lente cristallina in grado di bloccare la luce blu degli schermi digitali.
Salute mentale. Studi recenti mostrano che coloro che passano molteplici ore sui social media vedono il loro benessere mentale in diminuzione, portando i social media a generare sindrome depressiva e ansia . Dipendenza da Internet, cyberbullismo, adescamento da parte di pedofili e problemi di carriera sono solo alcuni dei problemi indotti dalla rete e dai social network. Un'altra categoria di problemi riguarda i disturbi del sonno: dormire con un qualsiasi schermo acceso nella stanza disturba il sonno e questo può avere ripercussioni negative sul lavoro e sulla produttività scolastica.
L'uso prolungato dello smartphone può avere effetti negativi sul nostro collo (e non solo). La pandemia ha chiaramente peggiorato la situazione. Dovendo passare molto tempo solo in compagnia di noi stessi, infatti, abbiamo intensificato l'uso degli smartphone per tenerci in contatto con conoscenti e amici, cercare notizie online o semplicemente passare il tempo navigando sui social network.
Con il passare del tempo, a causa di questo comportamento scorretto, sempre più persone hanno sviluppato forti dolori al collo. In particolare, queste persone hanno ammesso di provare forti mal di testa, dolore localizzato, rigidità del collo, dolore alla mascella (a causa di disallineamento della colonna cervicale), formicolio e intorpidimento delle braccia e delle mani, (causato da irritazione e infiammazione del nervo spinale).
(Bertocchi Laura e Lombardo Ilenya, 4^R)