Al convegno odierno "Lo sport per gli atleti sordi", promosso dal Consiglio regionale dell'Emilia Romagna dell'Ente nazionale sordi, è intervenuto il sindaco di Castelnovo Enrico Bini.
In sala, davanti al tavolo dei relatori, molti atleti premiati con medaglie d’oro, argento e bronzo alle Olimpiadi dei sordi (Deaflympics) che si sono svolte in Brasile, diversi dei quali unitamente al segretario generale della Federazione sport sordi Italia Fabio Gelsomini, sono intervenuti ed hanno ringraziato Castelnovo ne’ Monti quale luogo di preparazione e portafortuna per l’avventura olimpica.
I lavori del convegno sono stati aperti dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha sottolineato l’attenzione e lo sforzo che la Regione pone da anni verso lo sport, inteso come “veicolo di benessere, corretto stile di vita, spettacolo, turismo ed anche inclusione”.
In tale contesto si inserisce in modo prioritario anche il Centro federale Fssi di Castelnovo, citato da Bonaccini come “fiore all’occhiello delle scelte poste in essere dalla Regione nel 2022”.
È poi entrato nel merito il sindaco Enrico Bini durante il suo intervento, citando i valori intrinsechi del progetto. Dalla valorizzazione dell’impiantistica sportiva del paese, alle centinaia di presenze turistiche fuori stagione indotte dai tanti raduni in Appennino reggiano, dal coinvolgimento delle associazioni sportive del territorio ad una importante azione di marketing territoriale fatta attraverso i protagonisti diretti dello sport di vertice dei non udenti.
Non certo ultima per importanza è stata evidenziata la competenza del personale del reparto di audiologia dell’ospedale S. Anna di Castelnovo Monti, dove numerosi atleti durante i raduni in paese sostengono le visite audiometriche per l’eleggibilità olimpica in applicazione di principi e format internazionali.
Le immagini della Pietra di Bismantova, delle visite delle squadre nelle latterie sociali del Parmigiano Reggiano e degli allenamenti negli impianti di Castelnovo hanno fatto da contorno all’intervento del sindaco, verso il quale i dirigenti federali hanno mostrato tanta soddisfazione per quanto posto in essere e chiesto conferma di continuità progettuale in previsione del percorso di avvicinamento alle prossime Olimpiadi dei sordi, previste nel 2025 a Tokio.
Al convegno di Bologna sono intervenuti anche Melissa Milani del Cip regionale, Roberta Li Calzi, assessore allo Sport di Bologna, ed i seguenti atleti sordi con le rispettive medaglie conquistate in Brasile: Ilaria Galbusera e Vanessa Gabboni della squadra di pallavolo femminile, campionesse europee in carica e medaglie d’argento olimpica, Matteo Masetti, medaglia d’oro dell’atletica leggera nella specialità del giavellotto, Viola Strazzari della squadra di basket campione d’Europa in carica e medaglia d’argento olimpica, Giulia Bassini, medaglia di bronzo olimpica nel tennis, Sara Maragno vincitrice di ben 5 medaglie oro, argento e bronzo nel nuoto e Emanuele Vizzo, della squadra nazionale di calcio.
Insieme a loro anche i tecnici azzurri della Fssi Gian Mario Castaldi, atletica leggera e Mauro Antonini, nuoto.