“Diversi ma uniti”: potrebbe essere questo, secondo monsignor Mercati Guiscardo, il motto che riassume la liturgia della Parola nella solennità della Pentecoste.

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 05 al 12 giugno 2022

Meditazione domenicale. Credenti in unità, specchio della Trinità. Diversi ma uniti. Potrebbe essere questo il motto che riassume la liturgia della Parola nella solennità della Pentecoste. L’unione dei discepoli e l’annuncio nelle divere lingue, l’unico e trino Signore che agisce ed opera nella distinzione delle persone divine, come diversi per natura ma uniti nella comunione d’amore siamo noi, i figli, con il Figlio Gesù (vangelo). In ciascuna delle letture di oggi risalta l’agire dello Spirito Santo che dà la vita, nel principio della creazione e nella nuova economia della redenzione in Cristo che, nella diversità delle lingue e dei doni (prima lettura), diventa specchio della Trinità dalla quale è sempre generata, mentre, in cammino nella storia, già partecipa nella fede dell’eredità eterna a cui è destinata per grazia. (seconda lettura).

Festa di Prima Comunione. Sabato prossimo 11 giugno alle ore 16.30 il secondo gruppo di 8 bambini riceverà per la prima volta l’Eucaristia, ecco i loro nomi: Croci Filippo, D’Auria Martina, Marazzi Nicole, Monzali Enrico, Ferrarotti Filippo, Filippi Ivan, Mantovani Cristian, Pallai Francesco. La scorsa settimana presentando il primo gruppo di bambini, mi sono rivolto a loro ed ai genitori. Ora mi rivolgo a tutta la comunità perché si senta coinvolta e abbia a cuore il futuro spirituale di questi ventidue bambini (14 il primo gruppo e 8 il secondo) che con una fede semplice, ma sincera hanno desiderato unirsi a Gesù e partecipare alla mensa del Pane di Vita Eterna. Incontrandoli in queste settimane ho avuto modo di apprezzare la loro spontaneità e la loro gioia, ma anche di constatare la loro irrequietezza e fragilità. Hanno bisogno di sentire accanto a loro una comunità cristiana ospitale, viva, che li aiuti a continuare l’esperienza dell’incontro con Gesù. Per questo preghiamo e ci impegniamo, perché il futuro delle nostre comunità cristiane dipenderà da come noi avremo saputo trasmettere loro la gioia della fede. Oggi, solennità della Pentecoste, il Signore, come ha promesso, continua ad essere presente in mezzo a noi, attraverso la sua Parola i Sacramenti e l’azione dello Spirito Santo. Possa ognuno di noi, e in particolare i bambini sperimentare sempre la sua vicinanza. Maria Ausiliatrice benedica questi fanciulli e le loro famiglie.

Ricordiamo i nostri morti. Bertelloni Mattia di anni 36 deceduto in un incidente stradale il 28 maggio. La triste notizia della sua morte si è rapidamente diffusa, generando incredulità, sgomento e il pensiero è subito corso ad Albertina, la mamma che ha dovuto affrontare un grandissimo dolore. Mi sono venute alla mente, le parole del Vangelo: “Tenetevi pronti perché non sapete né il giorno né l’ora”. Mattia quel giorno, non ha certamente pensato che fosse l’ultimo della sua vita terrena, con la sua consueta giovialità, si stava recando ad un incontro fraterno, in un attimo, le cose del mondo per lui sono finite. I fatti tragici ci destabilizzano e ci fanno sul momento provare un senso di ribellione e si susseguono dentro di noi domande che non trovano sempre risposte. In queste situazioni, chiedo sempre illuminazione allo Spirito Santo per poter portare una speranza che vada oltre la morte e sento sempre il Signore che mi da forza. È stato così anche incontrando Albertina, Erica ed Enzo. La prima reazione è stata: “Perché il Signore permette questo?” Poi si comprende che non è Gesù che lo vuole, ma i casi della vita e si torna a cercare in Lui, una speranza che nella fede diventa certezza, e cioè che Dio non ci abbandona e che il nostro spirito entra nell’eternità. Carissima Albertina, mi dicevi che il tuo Mattia ti ripeteva ogni volta che per lui eri preoccupata, che non dovevi temere nulla, perché, lui era immortale: Cristo con la sua morte e Risurrezione ci ha resi immortali. Tantissime persone si sono strette alla famiglia provata da tanto dolore, partecipando sia al rosario che alla messa esequiale, il suo breve passaggio nella vita ha lasciato in quanti lo hanno conosciuto un bel ricordo. Possa Mattia riabbracciare il papà Patrik e continuare a far sentire la sua presenza d’amore alla mamma, alla sorella e a tutti i suoi cari. Un abbraccio forte ai famigliari.

Offerte ricevute. Nel Battesimo di Rossi Ginevra, i genitori per la chiesa, i nonni per l’asilo parrocchiale.

Nel Battesimo di Tosi Matteo i genitori per la chiesa di Piago. A tutti Grazie!

Dio che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi i doni dello Spirito Santo, e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti i prodigi che nella tua bontà hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.