107 gli atleti iscritti al raduno di mountain bike organizzato da Vetto Extreme MTB, che hanno potuto scegliere tra 2 tracciati: uno breve di 23 km e circa 900 mt. di dislivello ed uno lungo di 31 km e circa 1300 mt. di dislivello, sintesi di 10 percorsi fruibili in mtb ed e-bike, che confluiscono nel progetto Appennino reggiano bike dell’Unione montana dei comuni.
I bikers sono partiti da Vetto, passando da Faillo e Tizzolo verso Monte Piano, dove l’incantevole panorama nel punto più alto del percorso (864 mt.) ha favorito la prima sosta, per poi continuare verso Pineto, Castellaro, ed attraverso il sentiero dei Lupi dirigersi verso Spiaggi, Campolungo e Legoreccio. I bikers del percorso lungo hanno quindi attraversato Casone, Vogilato e Rosigneto per rientrare a Vetto poco prima dell’ora di pranzo e favorire l’afflusso alle attività commerciali e di ristorazione del paese.
Già da qualche anno è sotto gli occhi di tutti il grande incremento dei bikers sui sentieri dell’Appennino reggiano, con numeri che hanno registrato un aumento 1:10 in 3 anni, per questo è nato un progetto che unisce il lavoro di guide e associazioni su tutto il territorio, in modo da offrire una panoramica completa all’appassionato ed al turista: percorsi, tracce gpx, servizi dedicati ed eventi, tutto sulla piattaforma www.appenninoreggianobike.it
Il territorio si presta ad esperienze diverse: dal crinale alla collina ci sono più di 40 percorsi tracciati e scaricabili, con diverse difficoltà e specialità, ognuno può scegliere il più adatto in base alla propria preparazione e chi non conosce la zona può avvalersi delle guide abilitate.
Ci sono realtà davvero vitali, una di questa è proprio a Vetto, che condividono la passione per la mountain bike; si tratta di un gruppo di amici che già prima della pandemia, partecipando ai primi corsi per guide mtb di AmiBike, avevano scelto di specializzarsi nell’accompagnamento di bikers fra i sentieri dell’Alta Val d’Enza e della val Tassobbio, che hanno tracciato e di cui curano la manutenzione con grande impegno. Quest’anno propongono diverse attività, infatti oltre al raduno, che grazie ai social ed al passa parola ha riscosso grande successo, ci saranno uscite su vari percorsi con possibilità di noleggiare le bici per chi non ha la propria
Afferma Rachele Grassi, responsabile dello Iat Appennino e referente del progetto Appennino reggiano bike: “Vogliamo che l’evento di Vetto sia la bella partenza di una stagione che ha molto da offrire a chi vuole andare in mountain bike, ma anche in e-bike sul nostro Appennino. Seguiranno molte altre iniziative nei prossimi mesi, tutte pubblicate sul portale e promosse anche sui canali social di Appennino reggiano bike, in diverse località: da Febbio a Ligonchio, da Cervarezza a Succiso, da Castelnovo ne’ Monti a Cerreto Laghi”.