Riceviamo e pubblichiamo
Zona Pastorale di Felina
15.05.2022 - Domenica V di Pasqua - Anno C
Introduzione alle letture
Prima Lettura: At 14,21b-27:
Gli Atti ci riferiscono dell’attività missionaria della Chiesa nascente.
Salmo Responsoriale Sal 144,8-9; 10-11; 12-13:
Con il Salmo cantiamo la bontà e la misericordia di Dio.
Seconda Lettura: Ap 21,1-5a:
L’Apocalisse sostiene la nostra fede nella vita che continua oltre al morte.
Vangelo: Gv 13,31-33a.34-35:
L’evangelista ci riferisce del meraviglioso dono dell’amore fraterno
da parte di Cristo.
Calendario settimanale
Mese di Maggio recita del Santo Rosario
Dal lunedì al giovedì alle 18,00 a Casa Nostra.
Dal lunedì al venerdì alle 20,00 a Gatta alla maestà in via Botteghe
e dal lunedì al sabato alle 20,15 all’oratorio del Fariolo
Domenica 15 Maggio Domenica V di PASQUA
Lunedì 16 Maggio
- Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Rampata (Villaberza)
- Ore 20,45 Ci troviamo per ideare il nuovo numero del Bollettino
Mercoledì 18 Maggio
Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Ronchi (Villaberza)
Giovedì 19 Maggio
Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Villagrossa (Gombio)
Venerdì 20 Maggio
Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. San Giovanni (Monte-cast.)
Sabato 21 Maggio
Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Ramusana (Felina)
Domenica 22 Maggio Domenica VI di PASQUA
- Ore 11,00 Battesimo di Roveri Moralles Valentina,
di Paulo e Agg Souza Roveri Karen Cristina - Ore 15,30 Battesimo di Pedroni Gabriele, di Stefano e Paglia Greta
Visita – Benedizione alle Famiglie: Felina Via Kennedy, Pietradura, Grotte, Martiri Legoreccio
Siamo in ricerca di un appartamento per ospitare due profughi UCRAINI; hanno entrambi disabilità motorie, perciò servirebbe un appartamento privo di barriere architettoniche, o al piano terreno, o accessibile mediante ascensore.
Per eventuale disponibilità contattare don Pietro 349 5813760
Un racconto per l’anima
L’amore vince
Un giorno scoppiò un incendio nei boschi tra le montagne. Tutti gli animali, tranne un uccellino, si diedero alla fuga.
L’uccellino tentò di sedare le fiamme: con tutte le sue forze, volò a immergere le ali nell’acqua di un torrente, e tornò ripetutamente sopra il fuoco spruzzandovi le poche gocce d’acqua che aveva portato con sé.
Gli altri uccelli, commentando l’azione come uno sforzo inutile, deridevano la stupidità dell’uccellino. Ma lui continuava imperterrito, disperatamente.
Quella era l’unica cosa che potesse fare. Il cielo, commosso dai suoi propositi, mandò allora un acquazzone che spense l’incendio.
Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Capitolo sesto - “Educazione e spiritualità ecologica”
V. Amore civile e politico
235. I Sacramenti sono un modo privilegiato in cui la natura viene assunta da Dio e trasformata in mediazione della vita soprannaturale. Attraverso il culto siamo invitati ad abbracciare il mondo su un piano diverso. L’acqua, l’olio, il fuoco e i colori sono assunti con tutta la loro forza simbolica e si incorporano nella lode. La mano che benedice è strumento dell’amore di Dio e riflesso della vicinanza di Cristo che è venuto ad accompagnarci nel cammino della vita. L’acqua che si versa sul corpo del bambino che viene battezzato è segno di vita nuova. Non fuggiamo dal mondo né neghiamo la natura quando vogliamo incontrarci con Dio. Questo si può percepire specialmente nella spiritualità dell’Oriente cristiano: «La bellezza, che in Oriente è uno dei nomi con cui più frequentemente si suole esprimere la divina armonia e il modello dell’umanità trasfigurata, si mostra dovunque: nelle forme del tempio, nei suoni, nei colori, nelle luci e nei profumi». Per l’esperienza cristiana, tutte le creature dell’universo materiale trovano il loro vero senso nel Verbo incarnato, perché il Figlio di Dio ha incorporato nella sua persona parte dell’universo materiale, dove ha introdotto un germe di trasformazione definitiva: « Il Cristianesimo non rifiuta la materia, la corporeità; al contrario, la valorizza pienamente nell’atto liturgico, nel quale il corpo umano mostra la propria natura intima di tempio dello Spirito e arriva a unirsi al Signore Gesù, anche Lui fatto corpo per la salvezza del mondo ».
Domenica VI di Pasqua (Anno C)
22 Maggio 2022
Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,23-29)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, per-ché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate»