Home Cronaca Cerreto Laghi / “Agevolare l’eliambulanza”

Cerreto Laghi / “Agevolare l’eliambulanza”

11
0

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Con la presente desidero esprimere il mio sconcerto in merito all’unica sorta di piazzola dedicata in caso di intervento all’atterraggio dell’eliambulanza a Cerreto Laghi. Premettendo che gli scorsi anni era stata presentata una mozione in merito alle aree di atterraggio dedicate nel nostro Comune dal sottoscritto, che, avendo ben presente l’importanza di tale servizio, aveva voluto in qualche modo cercare di agevolare questo tipo di soccorso molto importante, qualificato ed efficientissimo nei nostri territori.

Molto rammaricato in quanto a mio avviso non si era fatto a suo tempo abbastanza per locare in questa zona la sede dell’rliambulanza del soccorso alpino, in merito all'area di sosta di Cerreto Laghi il sindaco Caccialupi ci aveva risposto che un'area per atterraggio dell’eliambulanza era già stata individuata e in qualche modo già dedicata, di fronte alla struttura ricettiva alberghiera ad oggi inutilizzata del “Belvedere”. Questa iniziativa dal sottoscritto era stata fortemente criticata in quanto risultava essere a mio avviso logisticamente sbagliata, distante di qualche chilometro dalle piste da sci e dal centro della frazione turistica di Cerreto Laghi e quindi aumentava maggiormente i tempi di intervento già abbastanza lunghi per la collocazione geografica della stazione, gravati dall’incognita delle condizioni del fondo stradale nei mesi invernali.

Considerando che i tempi di intervento di altri soccorsi avanzati come può essere quello dell’automedica del pronto soccorso di Castelnovo ne’ Monti, egregiamente gestita dal 118 reggiano, dal P.S. di Castelnovo ne’ Monti e da tanti volontari, sono attorno ai 35/40 minuti, tempi spesso molto lunghi per i casi nei quali viene richiesto questa tipologia di soccorso, credo che sia importante agevolare al meglio l’intervento dell’eliambulanza.

Ricordo che l’area di atterraggio dell’eliambulanza, anche se la stessa non risultasse regolarmente omologata come elisuperfice, dovrebbe rispecchiare dei carismi tali da permettere in ogni stagione l’atterraggio del mezzo, per esempio una corretta spalatura d’inverno in occasione di nevicate. L’attuale condizione dell’area dedicata a Cerreto Laghi, in un momento di particolare flusso turistico nella frazione di Collagna, risulta essere tale solamente da un precario cartello e al momento occupata parzialmente da una grossa catasta di legna e in alcuni casi anche da autovetture.

Per quanto riguarda la richiesta di individuare un'area a Collagna era stato dato l’assenso del Consiglio comunale, in occasione della succitata mozione presentata dal sottoscritto, per formare una sorta di commissione individuata fra i consiglieri che doveva provvedere a verificare eventuali aree per la costruzione di una piazzola per atterraggio dell’eliambulanza. Ma, stando ad una risposta ad una delle ulteriori mie missive, non si è mai riunita e non ha mai valutato alcuna ipotesi. Al momento l’eliambulanza atterra prevalentemente nel campo sportivo, che ha indubbiamente i suoi limiti, benché minimi. Uno fra questi può essere a mio avviso l’atterraggio in caso di terreno innevato, vista l’impossibilità di effettuare una corretta spalatura; oppure l’avvicinamento dell’autoambulanza, che trasporta il paziente, all’eliambulanza in caso di pioggia o tempo avverso, oppure quando il terreno del campo sportivo è bagnato; oppure, in ultima ipotesi, nell’eventualità che nel campo sportivo vi siano oggetti di plastica utilizzati per allenamento, già successo, che come si sa necessitano di essere rimossi prima di un eventuale atterraggio del velivolo.

Io penso che la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e di tutti coloro che per cause ed esigenze diverse frequentano il nostro territorio sia da tutelare in ogni modo possibile; certamente sapere che ci sono aree dedicate all’atterraggio dell’eliambulanza, anche se le stesse non ottenessero le omologazioni dovute ma fossero costruite con i canoni di sicurezza debiti, ben accessibili e recintate, costituirebbero un incentivo per la sicurezza dei nostri cittadini, del turismo e di tutti coloro che scelgono di frequentare i nostri splendidi territori. Credo che i costi sarebbero di piccola entità per il nostro Comune; sicuramente non complicato l’iter per la costruzione delle stesse e sicuramente condivisi da parte di tutti i cittadini del comune di Collagna.

(Marino Rivoli, capogruppo “Per la libertà” a Collagna)