Donatore anonimo, cifra record per la campagna di crowdfunding di Redacon. Ecco chi è AGGIORNAMENTO

Si avvia alla conclusione col botto la campagna di crowdfunding promossa da Redacon. Un anonimo benefattore ha scelto di donare 1 milione di euro alla Novanta scs che, come noto, oltre al primo sito di informazione dell’Appennino edita anche Radionova, Reggio Emilia Meteo e Apenninus e, presto, aprirà una dipendenza nella Bassa.

“Siete il giornale che ogni mattina fa compagnia alle mie letture e mi fa capire cosa accade nel mio territorio, del quale sono stato amministratore. Ho letto che solo quattro amministratori hanno deciso di sostenervi (nessuno del Parco), mi è sembrata una vera ingiustizia dato che parlate così tanto di loro e, nel mio piccolo, ho provato a rimediare”.

“Inoltre – prosegue il lettore – fino a prima di questa campagna avete davvero esercitato la gratuità e mi avete consentito di risparmiare, pur perdendo di arricchimento culturale, di acquistare altri giornali per 6573 giorni (ne prendevo due al giorno, quindi circa 12 mila euro). Ecco quei soldi risparmiati sono soldi vostri e, avendone disponibilità, ho pensato che fosse giusto sostenervi in maniera tangibile. Per altro soffro anche di presbiopia e davvero vorrei leggervi meglio sul mio Nokia”.

L’anonimo benefattore ha chiesto, come ricompense, un cappellino, due biro, una punta di formaggio, di essere il primo a votare per il nuovo sito, la possibilità di indicare una “sua amica” come testimonial a Minozzo. Soprattutto per quest’ultima richiesta, c’è sorpresa tra le fila della redazione della Novanta: “Prima di tutto noi ringraziamo l’anonimo lettore. Sospettiamo chi possa essere ma preferiamo non annunciarlo. Questa cifra è una donazione che c’entra in realtà poco con la nostra campagna. Se da un lato potrebbe apparire come un tentativo di comprare pesantemente il nostro servizio, come stanno già scrivendo i più attenti commentatori sui social, la riteniamo, piuttosto, una dimostrazione d’affetto e, forse lo è. Per questo vorremmo provare a distinguere le cose. Un conto è la campagna vera e propria, che con altri 1000 euro in sei giorni potrebbe dotarci anche di una app per android e ios, oltre che al nuovo sito, un conto è questa donazione e le tante cose che ora ci consentirà di fare”.

Cosa farete con questa cifra? “Non intendiamo sperperare un simile patrimonio. Con oculatezza però abbiamo molte lacune da colmare. Pensiamo una nuova antenna che irradi il messaggio di Radionova verso la città, a sostenere due volte la settimana il programma radiofonico Very young people per i giovani, ad acquistare fototrappole per documentare, ad esempio, la presenza di lontre in Enza o del lupo zoppo di Felina (notizie curiose che sempre piacciono), una web cam e stazione meteo per Gatta e Cola, una cena a invito alla Pietra con i nostri 11.000 lettori ma anche per gli haters”.

A chi!? “Beh a quelli che ci indicano chiamandoci “loro”, a quelli che dicono “siete di parte, cattocomunisti”, a quelli che dicono che “siete fascisti”, a quelli che dicono che siamo “il giornale dei morti”, a quelli che dicono “siete degli incisori”…” – abbiamo capito ndr -.

Nessun impegno per chi è in difficoltà?

“È una idea condivisibile e, a tal riguardo, riteniamo si possa essere opportuno rivolgersi a qualche avvocato con poco lavoro per tutelare ogni singolo pezzo e riga che scriviamo. Si sa, la libertà di informazione ha un prezzo”.

Se volete, continuate a donare su ideaginger.it. Vale anche per le aziende.

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