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Castelnovo, Nazionale di calcio a 5 sorde: visite al Sant’Anna per l’abilitazione internazionale

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E’ stata una giocatrice vicentina di 25 anni la prima atleta, fra gli sportivi sordi ad essere stata sottoposta alla visita utile alla eleggibilità internazionale.

Ha preso così il via la parte di progetto del Centro Federale Sport Sordi che coinvolge la struttura semplice dipartimentale di Audiologia e Oto-Chirurgia dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo.

Le viste son iniziate in  occasione del raduno della nazionale femminile di calcio a 5 sorde che si è svolto nello scorso week end fra Castelnovo Monti e Albinea, oltre alle attività di allenamento e gare previste dal programma sportivo ha preso il via anche

Le dottoresse Margherita Bettini e Chiara Azzolini, cha fanno parte dello staff del dottor Giovanni Bianchin, hanno effettuato i test utili alla compilazione del format dell’International Committee of Sports for the Deaf, utilizzando i dati scaturiti dall’esame audiometrico, dall’esame tonale e da impedenzometria, timpanometria e riflessologia.

Un format che si traduce nell’official audiogram data sheet indispensabile per ogni atleta sordo che accede ad attività internazionale.

L’Ospedale Sant’Anna vanta le competenze e le tecnologie utili per sviluppare al meglio tali procedure. Ogni atleta che deve attivare o rinnovare il proprio certificato internazionale si presenta alla visita con l’impegnativa del proprio medico di base accedendo ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale.

L’eccellenza dell’ospedale è un importante fiore all’occhiello del progetto del Centro federale dello sport sordi di Castelnovo Monti inaugurato nel mese di marzo con gli stage delle nazionali di pallavolo femminile e di calcio a 5 femminile. Nel prossimo fine settimana arriverà a Castelnovo la ItalBasket 55, ossia la Nazionale di Pallacanestro Maschile Sordi. Nel corso del 2022 saranno 10 gli stage di varie discipline sportive che troveranno dimora in Appennino Reggiano totalizzando circa 600 presenze a carattere turistico-sportivo in periodi fuori stagione.

Il progetto del Centro federale è nato da una felice intuizione della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castelnovo ne’ Monti, condiviso con AUSL Reggio Emilia e Federazione Sport Sordi Italia.