La incisiva attività di controllo ha portato i carabinieri, a Castelnovo Monti, a denunciare un giovane residente nel bolognese che, incappato appunto nei controlli operati dai carabinieri della radiomobile di Castelnovo ne' Monti, è stato sorpreso in possesso di un cutter della lunghezza complessiva di 17 cm e una katana di un metro di cui 66 cm di lama affilata in acciaio.
Con l’accusa di porto abusivo di armi, i carabinieri hanno quindi denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un 23enne residente nel bolognese operando a suo carico il sequestro di quanto illecitamente detenuto. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità dell'indagato.
La vicenda trova la sua forza nella capillare attività di controllo del territorio che ha visto, come prima spiegato, i carabinieri della radiomobile della compagnia di Castelnovo ne' Monti nel corso di un servizio di perlustrazione, svolto l’altra mattina, procedere al controllo del 23enne fermato a Castelnovo ne' Monti in località Croce alla guida di una utilitaria. Una volta fermato e una volta terminate le procedure di identificazione, notato che il ragazzo evidenziava un certo nervosismo, i militari insospettiti optavano per approfondire gli accertamenti culminati con il rinvenimento all'interno dell'auto di un cutter e una katana.
Date le circostanze di tempo e di luogo che non giustificavano certamente il possesso di quanto rinvenuto, il ragazzo veniva condotto in caserma dove, dopo aver operato il sequestro di quanto illecitamente posseduto, veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà inoltrata alla procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
