Home Cronaca Il ricordo dei martiri di Cervarolo sul sito tedesco “reise-storie.de”

Il ricordo dei martiri di Cervarolo sul sito tedesco “reise-storie.de”

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E’ raccontata su reise-storie.de la cerimonia che si è svolta lo scorso 20 marzo per ricordare l’eccidio di Cervarolo, in ricordo dei 24 civili uccisi dai fascisti: un sito web su cui hanno accesso solo giornalisti e blogger selezionati che scrivono di viaggi, ristoranti, hotel, strutture sportive e ricreative e luoghi famosi.

L’articolo ha la firma di Hans Herbert Holzamer, giornalista e scrittore tedesco, che proprio il 20 ha presenziato alla cerimonia, portando una sua testimonianza importante.

“Visita a Cervarolo; superare la vergogna”, recita il titolo: una descrizione dettagliata della giornata trascorsa con esponenti delle istituzioni, delle diverse associazioni e tanti cittadini.

Riportiamo alcuni passaggi (da google translate).

“Le oltre 100 persone che stanno qui sull'aia di Cervarolo, una piazzetta incorniciata in pietra grigia, circondata da case altrettanto grigie, hanno indossato i loro bei vestiti, molti indossano le fusciacche con i colori nazionali d'Italia . Insieme a rappresentanti di alcune organizzazioni partigiane, un istituto per la storia della resistenza, rappresentanti della regione Emilia Romagna e di altri comuni di Villa Minozzo, il comune dell'associazione, hanno ascoltato il canto partigiano Bella Ciao suonato da una banda e altri inni , davanti a don Giuseppe Gobetti, parroco e successore di Pigozzi, celebrò una messa e decorò di fiori il monumento dei caduti”.

“Questo posto è in un' Italia sconosciuta. Cervarolo - scrive ancora il giornalista-  si trova a 1000 metri di altitudine nell'Appennino settentrionale, un mare di montagne, lontano dalle città perle di levante e ponente. Nessuna superstrada rende più facile raggiungere i luoghi dove è arrivato il terrore dell'esercito tedesco in ritirata”.

“Nell'Italia del dopoguerra i fascisti sono scomparsi nell'armadio della vergogna, che è stato aperto solo nel 2005 e ha portato alla condanna degli assassini nel 2014 nel processo di Verona, processo che non è riuscito a portare pace e riconciliazione – conclude lo scrittore. Nel quartiere di Monaco, gli scrittori dei Grägs vogliono mantenere viva la memoria di Cervarolo e di tanti altri luoghi d'Italia che furono trucidati…” .