Nei giorni scorsi la regione ha annunciato la graduatoria relativa al bando di rigenerazione urbana avviato l’estate scorsa. La montagna reggiana ha ottenuto ottimi risultati: hanno ricevuto finanziamenti i comuni di Castelnovo ne’ Monti, Vetto, Toano, Villa Minozzo e Canossa per un importo totale di quasi 4 milioni di euro.
Castelnovo ha candidato un importante intervento su Palazzo ducale, storico edificio a fianco del centro culturale polivalente, oggi sede di uffici e aule scolastiche, per il quale ha ottenuto un finanziamento da 790mila euro, che andrà ad integrare i fondi comunali destinati al progetto, così da poter avanzare ulteriormente nel recupero del palazzo su cui sono previsti lavori in partenza in primavera. Afferma l’assessore all’urbanistica e rigenerazione urbana, Daniele Valentini: “Il contributo ci è stato assegnato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito del bando regionale per la rigenerazione urbana. Con questo intervento l'edificio, che risale alla prima metà dell'800 e si estende su 3mila metri quadrati, sarà restituito alla comunità nella sua interezza, acquisendo maggiori spazi rispetto a quelli disponibili attualmente”.
Prosegue Valentini: “Il costo complessivo degli interventi sul palazzo è di oltre tre milioni e mezzo di euro, più della metà dei quali finanziati attraverso contributi pubblici e apporto di capitale privato. Il nuovo contributo consentirà di ristrutturare la parte delle cosiddette "ex carceri", uno spazio di 1500 metri quadrati che un tempo ospitava la caserma e attualmente è disabitato da più di 40 anni. Sarà rinnovata e ampliata la sala mostre e si interverrà anche su parte del parco di fronte al palazzo. Saranno riaperti gli archi del pian terreno, che nel corso del tempo erano stati tamponati, posizionando pareti vetrate che daranno risalto all’imponenza delle arcate ma comunque manterranno le sale espositive, che sono un punto di riferimento importante per la cultura nel territorio appenninico".
"A breve", argomenta Valentini, "partiranno i lavori del primo stralcio, frutto dell'accordo tra comune e 'Iren smart solutions' e progettati dall’architetto Enrico Franzoni, annunciati nei mesi scorsi e destinati all'efficientamento energetico dell’edificio, con la realizzazione del cappotto esterno, la sostituzione dei serramenti, dell'impiantistica e l'installazione di una nuova centrale termica, seguiti a ruota da un secondo stralcio che interverrà con una manutenzione straordinaria della copertura, riportandola all’originario impianto a quattro spioventi. Prima dell’avvio del cantiere del terzo stralcio, inerente l’area delle “ex-carceri”, saranno organizzati momenti di dialogo e approfondimento con la cittadinanza al fine di esporre chiaramente le finalità del progetto e poter dar vita ad un confronto da cui potremo recepire eventuali suggerimenti e proposte".
Valentini conlcude: "Il finanziamento ottenuto sul bando di rigenerazione urbana della Regione è un risultato molto importante poiché ha premiato il lavoro di squadra e l’alta professionalità messi in campo dall’amministrazione e dagli uffici comunali congiuntamente al gruppo di progettisti del dipartimento di architettura e studi urbani del politecnico di Milano coordinati dal professor Michele Ugolini e l’architetto Stefania Varvaro. Il lavoro da fare resta ancora tanto ma possiamo affermare con soddisfazione che il percorso di valorizzazione e riqualificazione del complesso edilizio comprendente il centro culturale polivalente, il Palazzo ducale, il parco di Bagnolo e piazzale Marconi è a buon punto e riteniamo che sarà in gran parte completato prima della fine della legislatura”.