Sulla questione della viabilità legata alla strada statale 63, dopo la chiusura dell’intera galleria in entrambi i sensi di marcia a seguito dell'incendio divampato all'interno della Galleria del Seminario, è intervenuta la consigliere regionale Stefania Bondavalli (Gruppo Bonaccini Presidente), che ha presentato un’interrogazione alla Giunta della Regione Emilia-Romagna per chiedere “quale sia la tempistica prevista per la sottoscrizione del nuovo contratto di programma triennale di interventi tra il ministero delle Infrastrutture e Anas”, a riguardo del quale è stato richiesto l’inserimento delle opere di razionalizzazione della Statale 63.
"Gli interventi di razionalizzazione della Strada Statale 63 - afferma a consigliera - nel tratto che va dalla variante di Puianello alla località Bocco di Casina, sono urgenti e necessari, sia per migliorare e rendere più sicura la mobilità tra Reggio Emilia e il territorio appenninico, sia in termini di qualità della vita delle persone che vivono o lavorano in quell’area”.
“Circa due settimane fa, all’interno della Galleria del Seminario, che si trova lungo l’asse della SS63 – spiega Bondavalli nell’atto - si è verificato un incidente stradale, da cui è scaturito un incendio, che ha causato la chiusura dell’intera galleria in entrambi i sensi di marcia”. A causa della mancanza di una infrastruttura viaria alternativa, “si è verificato lo spostamento di tutto il traffico all’interno dei Comuni di Casina e Carpineti, provocando grossi disagi alla viabilità e alla cittadinanza”, nonché problemi legati all’inquinamento.
La Regione, ricorda la consigliera, “già da tempo ha riconosciuto l’importanza strategica di questi interventi, sollecitando la chiusura del contratto di programma tra Ministero dei Trasporti e Anas, che prevede, per quanto riguarda le opere indicate nell’ambito territoriale reggiano, la richiesta di uno stanziamento complessivo indicativo di circa 200 milioni di euro”.
Ora, aggiunge Bondavalli, è “necessario sapere quali sono le tempistiche di sottoscrizione del nuovo contratto”. I lavori, conclude la consigliera, “devono essere programmati al più presto. La quotidianità ne evidenzia l'urgenza”.