Nel primo pomeriggio di domenica 6 marzo il Soccorso Alpino è intervenuto sulle pendici del Monte Cusna in aiuto di un escursionista in difficoltà a causa del ghiaccio.
Il ragazzo, un ventottenne residente in provincia di Reggio Emilia, ha intrapreso il sentiero CAI617 quando, superato il limite della vegetazione boschiva, ha smarrito la via di salita ritrovandosi in un tratto particolarmente impervio, con diversi salti di roccia e con il terreno ghiacciato.
Purtroppo i ramponcini che aveva calzato non gli hanno consentito di rientrare sui propri passi in sicurezza e, anche in considerazione del meteo in rapido peggioramento, ha saggiamente contattato la Centrale Operativa del 118.
Si sono quindi attivati immediatamente squadre territoriali del Soccorso Alpino ed EliPavullo. Fortunatamente l'elicottero è riuscito in breve tempo ad individuare il giovane escursionista e a recuperarlo con il verricello.
Il ragazzo, che non ha riportato problemi sanitari, è stato trasportato fino al Rifugio Monteorsaro, dove ad attenderlo c'erano le squadre territoriali del SAER.
Domenica scorsa sul sentiero che da Civago conduce al Rifugio Battisti ho trovato diversi in difficoltà a causa del sentiero ghiacciato e in diversi invidiavano i miei Rampini , alcuni indossavano catenelle o ramponcini , ma sono assolutamente inadeguati . Fino a pochi anni fa in inverno si incontravano meno persone in montagna , ma più consapevoli del terreno e delle attrezzature . Non ci si stancherà mai di ripeterlo , ma anche un banale sentiero ghiacciato che in estate magari si percorre in scarpe da ginnastica , può diventare molto insidioso e pericoloso , prima di salire in montagna bisogna acquisire la cultura d Lla montagna e rispettarla
ER