Una seduta aperta, straordinaria e d’urgenza del consiglio comunale, è stata indetta dal sindaco Enrico Bini per lunedì, 28 febbraio, alle ore 20.30 in Municipio, per discutere della situazione internazionale e in particolare dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
“Siamo consapevoli che la nostra possibilità di intervento su eventi di portata mondiale come quelli che stanno avvenendo in queste ore – afferma il primo cittadino – è puramente simbolica, ma vogliamo comunque mandare un segnale, un messaggio della nostra ferma contrarietà verso quanto sta succedendo e di solidarietà ad una Nazione invasa e alla sua popolazione. Assistiamo a un’azione bellica che riporta la guerra in Europa a più di 20 anni di distanza dalla fine dello scontro nei Balcani, e a quasi 80 anni dalla conclusione del secondo conflitto mondiale. La Russia e Putin - continua - si stanno assumendo una responsabilità tremenda di fronte alla storia e alla comunità internazionale: questa azione porta conseguenze tragiche per le popolazioni coinvolte nel teatro bellico, ma potrà rapidamente avere conseguenze anche nella vita di tutti noi in termini socio economici. C’è uno sbigottimento diffuso nella comunità, abbiamo voluto dare un’occasione per confrontarci, per cercare di capire le radici di scelte che appaiono comunque incomprensibili e scellerate”.
Conclude Bini: “Stiamo anche allestendo altre iniziative in collaborazione con le scuole: i ragazzi sono altrettanto colpiti e coinvolti, stanno uscendo da un periodo per loro molto difficile a seguito della pandemia e si trovano a confrontarsi con un altro evento, la guerra in Europa, che non hanno mai vissuto e che non riescono a comprendere. Chiedono a noi adulti chiarimenti e spiegazioni, che è difficilissimo dare loro. Ma abbiamo il dovere di provarci, di andar loro incontro e sostenerli. Daremo informazione di queste iniziative non appena le avremo fissate”.
