La giunta regionale ha approvato due progetti in Appennino: miglioramento sismico della scuola media ‘Tricolore’ di Carpineti (costo complessivo 1.125.000 euro) e la ristrutturazione e miglioramento sismico della scuola elementare e scuola dell’infanzia di Quara, a Toano (costo complessivo 152.800 euro).
Si tratta di interventi per rendere le scuole moderne, più sicure ed accoglienti, grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
E’ partito il cammino dell’Emilia-Romagna per utilizzare i fondi europei del Pnrr destinati ad interventi migliorativi nel campo dell’edilizia scolastica. Il piano mette complessivamente a disposizione del sistema regionale dell’istruzione e dei servizi per l’infanzia, attraverso bandi ministeriali ad hoc, 237 milioni di euro sui 5 miliardi previsti a livello nazionale (192 milioni a regia nazionale e 45 a regia regionale).
Risorse fondamentali per dare un ulteriore colpo d’acceleratore al processo di ammodernamento strutturale per la sicurezza e l’efficienza energetica degli istituti di ogni ordine e grado dell’Emilia-Romagna - dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori - che la Regione considera prioritario: il piano regionale di programmazione degli investimenti nazionali in edilizia scolastica ha messo in campo, solo negli ultimi sei anni (2015-2021), quasi 1.000 interventi da Piacenza a Rimini, per oltre 600 milioni di euro.
La Giunta regionale ha anche approvato e trasmesso a Roma l’elenco dei fabbisogni di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia finanziabili tramite Pnrr La ricognizione effettuata dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna evidenzia un fabbisogno di oltre 230 interventi, per circa 316 milioni di euro.
Prosegue a ritmo sostenuto anche l’iniziativa ‘Spazio all’educazione: linee guida per le scuole dell’Emilia-Romagna’, lanciata dalla Regione per coinvolgere i cittadini nella progettazione della scuola del futuro, a partire dal documento elaborato dal gruppo di lavoro presieduto dall’architetto Mario Cucinella: sono già quasi 800 in un solo mese - dal 15 gennaio al 14 febbraio - le persone che hanno aderito.
Un grande esperimento di partecipazione dal basso - promosso attraverso una campagna di comunicazione dedicata sviluppata attraverso i social network e curata dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Regione - basato sul documento sull’edilizia scolastica elaborato dal gruppo di lavoro presieduto dall’architetto Cucinella, per raccogliere proposte e suggerimenti utili per concorrere a ridisegnare gli spazi e gli ambienti scolastici, secondo le più avanzate teorie educative.
Per partecipare basta scaricare dal portale regionale (https://scuola.regione.emilia-romagna.it/edilizia-scolastica/spazio-educazione) l’apposito form e restituirlo compilato con le proprie proposte. Tra i cittadini che finora hanno aderito oltre un terzo fa parte del mondo della scuola (docenti, studenti, dirigenti scolatici, ecc.), il resto sono professionisti, genitori e altre figure. Alto l’interesse mostrato dal pubblico giovanile. L’età media va dai 35 ai 55 anni.
La campagna di comunicazione via Facebook e Instagram proseguirà fino a fine febbraio. L’evento finale dell’iniziativa è previsto nella prossima primavera.
E per la scuola elementare di Ligonchio come è messa la pratica visto che vi è problema analogo. O la pratica si è persa ???
Gianni