La carenza di medici di medicina generale è una situazione che vede Regione e organizzazioni sindacali unite.
Sale ora da 500 a 650 il numero massimo di pazienti assistiti dai medici che frequentano il corso di formazione specifica in medicina generale ai quali è stato conferito un incarico temporaneo.
“Da anni siamo impegnati a fronteggiare il tema della carenza di medici di famiglia, che purtroppo riguarda l’intero Paese e che richiede una soluzione sovraregionale - sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Lo facciamo aumentando di anno in anno le risorse per garantire più posti ai corsi di formazione triennale in medicina generale e utilizzando tutte le possibilità che abbiamo. L’intesa con i sindacati va proprio in questa direzione: estendere ulteriormente la platea dei pazienti che i medici corsisti in medicina generale possono assistere. Decisione certamente non risolutiva- aggiunge Donini - ma che permette di alleggerire l’attuale situazione di carenza di medici di assistenza primaria che le Aziende sanitarie si trovano ad affrontare con difficoltà, ogni anno, quando devono incaricare i professionisti per gli ambiti territoriali vacanti, a partire dalle zone più svantaggiate”.