Chiuso anche quest'anno il Rifugio Bargetana, a 1740 metri di quota nel cuore del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-emiliano. Ad annunciarlo sulla pagina Facebook gli stessi gestori, Stefano e Alice: "Bargetanesi e non, purtroppo la nostra piccola apertura invernale è annullata. Desolati ma i presupposti, per una difficile apertura come la nostra, non ci sono. Esistono cose importanti e cose più importanti. Vi facciamo i nostri migliori auguri di fine anno e di sereno inizio del nuovo. Ci ritroveremo pronti e carichi per affrontare una nuova stagione estiva. Un abbraccio, state bene".
Solitamente il Rifugio Bargetana è aperto ogni anno da maggio a ottobre e offre servizi di ristorazione e soggiorno con una quarantina di posti letto. Nella stagione invernale la giovane coppia apre soltanto pochi giorni da fine dicembre all’Epifania, per soddisfare le richieste dei tanti clienti che amano trascorrere vacanze sulla neve. Chiuso l'anno scorso a causa delle stringenti misure contro la diffusione del Covid, che non ha consentito l'apertura dei rifugi, anche quest'anno con l'aumento dei contagi e le condizioni meteo sfavorevoli, i gestori hanno deciso a malincuore di chiudere il presidio.
"Dopo la chiusura dell’anno scorso, – spiegano i giovani gestori – quest’anno l’idea era di riaprire dal 27 dicembre al 6 gennaio (Epifania). Eravamo andati su con della roba per preparare l’apertura, avevamo già diverse prenotazioni, però c’è stata anche qualche disdetta. Ci siamo resi conto che il lavoro era tanto per aprire il rifugio solo pochi giorni in questo clima di incertezza e allora abbiamo deciso, con dispiacere, di rinunciare a questi pochi giorni dando l’appuntamento alla bella stagione. Da noi c’è anche il pernottamento e in questo clima di ristrettezze non vogliamo mettere a rischio nessuno, né noi né gli altri. Dispiace di gruppi che sarebbero venuti volentieri, ma l’apertura del rifugio per pochi giorni, comporta un notevole impegno, va bene per chi lo apre tutta la stagione".
Per la “giovane coppia” che ha in gestione tale bellezza di rifugio, permettete un consiglio : tra le cose importanti mettete anche la cordialità ed il rispetto verso tutti i frequentatori, su questo punto ci sono margini di miglioramento e magari qualcuno rimasto deluso dall’esperienza potrà ritornare il prossimo anno.
Saluti e buone feste.
Dc
Disgustoso e poco garbato il commento, il cui anonimato dell’autore ed il mancato dettaglio dei fatti, non permette ai gestori del rifugio di rispondere adeguatamente. Sottolineo che non conosco gli stressi e non sono mai stata al Bargetana. Tuttavia disapprovo chi usa gratuitamente questi metodi denigratori in pubblico. Se i gestori (che ripeto non conosco) sono così poco cordiali, basta cambiare rifugio. Ci sono altri rifugi nelle vicinanze. Buon Natale Dc
c.s.
Cara “cs”, parli di anonimato e tu comunque fai altrettanto nello scrivere un commento quanto mai “piccato” e di dubbia parte…
Infine, la tua frase “ci sono altri rifugi nelle vicinanze” la ritengo fuori luogo perché non stiamo parlando di un circolo privato di città ma di rifugi aperti al pubblico che devono poter accogliere tutte le tipologie di visitatori che fortunatamente frequentano ancora quelle zone.
Contraccambio gli auguri di Buone Feste
DC