Grappoli di uva essicata, mandarini praline o stecche di cioccolato e biscotti cotti nella stufa a legna. Erano feste natalizie diverse, più povere per tanti di noi, cresciuti negli immediati decenni post bellici, non ci si aspettava regali e quant'altro, il ginepro di Natale addobbato era già un regalo in quanto nei giorni a venire pre natalizi, gli "addobbi" venivano giornalmente consumati e al 31 dicembre l'albero di Natale era già "smontato" o spoglio di ogni cosa appesa ai rami e il più delle volte non arrivava alla Befana integro.
Tempi ormai persi solo nei ricordi che emergono con una rombante nostalgia.