L'ultimo evento organizzato dall'associazione culturale "Effetto Notte" di Casina, a corredo di "Tracce 2010", la mostra di arte contemporanea in corso fino all'8 agosto al castello di Sarzano, è un racconto del conflitto israelo-palestinese tra suspence, epopea e poesia. “Tutto quello che è successo al signor T.B.”: questo il titolo della lettura scenica che venerdì 6 agosto alle 21, l'autore correggese Marco Truzzi interpreterà con Emanuele Ferrari, e l'accompagnamento musicale di Lorenzo Munari (fisarmonica) e Marina Coli (chitarra e voce).
E' lo stesso Emanuele Ferrari, in veste di interprete ma anche di membro dell'Associazione "Effetto Notte", a tratteggiare i contorni del racconto: “Questa è una storia che ha sapore di sabbia del deserto e di mare mediterraneo, di pompelmi e polvere di strade. E' la storia di un Natale a Tel Aviv, nel caffè Hal, gestito da un arabo di poche parole. Chi parla non ha nome. Incontra semplicemente il Signor TB, trafficante d'armi, il migliore della città. E ha una storia da raccontare il signor TB, ma niente è come sembra e tutto può accadere a Tel Aviv, alle otto e un quarto della sera. E' Natale, ma non è una storia di Natale”.
Il monologo, scritto dal correggese Marco Truzzi nel 2005, dopo una piccola tournèe tra Reggio emilia e la bassa, nel 2007 è diventato un romanzo per le edizioni Diabasis: "Caffè Hal, Tel Aviv". La versione scenica preparata per Sarzano promette di dare vita a un mondo di suoni che affonda le sue radici nella tradizione della musica yiddish e klezmer, in canti che vanno dall'ebraico antico, a lamenti scritti nel ghetto di Varsavia per una donna amata che non c'è più, portata via sui vagoni piombati.
