Primi segnali di gelicidio nella mattinata dell'8 dicembre. Un anno fa accadeva il 7 dicembre. Noto anche come fenomeno della "pioggia che gela" o vetroghiaccio, interessa oggi una gran parte della provincia reggiana quando, fortunatamente, le scuole sono chiuse per la Festività dell'Immacolata.
I comuni della parte medio alta del nostro Appennino già da ieri risultavano in zona di allerta gialla secondo le previsione di Arpae Emilia-Romagna, confermate da Reggio Emilia Meteo che, per oggi, prevedono precipitazioni diffuse anche forti sull'Alto Appennino, con possibilità neve. Il fenomeno origina da una perturbata veicolata da una profonda bassa pressione incentrata sul Regno Unito, colma di aria Artica instabile. Correnti umide libecciali scorrono sul cuscino d'aria freddo presente sul catino padano, permettendo precipitazioni nevose fino in pianura al Nord-Ovest e sull'Emilia occidentale.
Notevole l'impegno a salare le strade nella notte trascorsa, sia provinciali che comunali. Si raccomanda la massima attenzione e di uscire di casa solo in caso di necessità.