Due importanti studi sul Medioevo sono stati pubblicati recentemente dalla Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi – Sezione di Reggio Emilia, presieduta da Giuseppe Adriano Rossi.
Il primo (numero 10 della collana “Fonti e Studi”) narra la storia del Gastaldato Bismantino, cioè di quel vasto territorio della nostra montagna, che trovava in Bismantova un suo centro di riferimento. Il gastaldo, nella terminologia longobarda, era infatti l’amministratore che in nome del re governava un certo territorio, detto appunto “gastaldato”. Questo studio ripercorre la storia del Gastaldato Bismantino per circa 4 secoli, passando dalla dominazione bizantina a quella longobarda, da quella longobarda a quella franca (seconda metà del secolo VIII), arrivando ai feudatari della dinastia dei Supponidi fino agli Attonidi signori di Canossa. Lo studio appartiene all'ormai defunto professor Giulio Cavalieri di Frascaro, noto e fecondo ricercatore della nostra montagna, pubblicato post mortem dalla figlia Claudia, che ha voluto ora metterlo a disposizione degli studiosi, volendo in tal modo onorare la memoria del padre.
Il secondo studio (numero 11 della collana “Fonti e Studi”, pubblicata in collaborazione con la Società Reggiana di Studi Storici) presenta Dante e il dialetto reggiano, un ulteriore studio su Dante nel VII centenario della morte, a cura dei noti studiosi ed esperti di dialetto Giuliano Bagnoli, Aurelia Fresta e Franco Verona. Mentre Fresta riconduce la lingua usata da Dante fra "i volgari illustri" e Bagnoli analizza il dialetto reggiano, sottolineandone la "garrulità" e fluidità, Franco Verona si cimenta a tradurre in dialetto reggiano alcune parti della Divina Commedia, ricordando la sosta del "ghibellin fuggiasco" nella nostra città, dove fu ospite di Guido da Castello.
Questo volumetto si somma agli altri saggi che sono stati pubblicati dalla Deputazione Reggiana per onorare il Sommo Poeta tra il 2020 e il 2021. Le due pubblicazioni, molto interessanti per i cultori di storia locale, possono essere reperite presso la sede della Deputazione in corso Garibaldi, 59 o presso la Libreria Bizzocchi a fianco del
Duomo.