Home Ci hanno lasciati “Ciao papà e navigatore nel mondo”. L’addio a Roberto Vasirani

“Ciao papà e navigatore nel mondo”. L’addio a Roberto Vasirani

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Si sono svolti nel pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Carpineti i funerali di Roberto Vasirani, 77 anni, padre della nostra redattrice, responsabile radio e vicepresidente della Novanta scs Maria Grazia Vasirani. Una cerimonia sobria e solenne allo stesso tempo, nello stile e nelle parole, concelebrata dai sacerdoti monsignor Guiscardo Mercati e monsignor Gianni Manfredini. Il coro, come era nelle volontà di Roberto che, sino alla pensione, aveva condotto un negozio in paese con la moglie Antonia, ha dato voce coi canti alla funzione. Lo stesso Roberto, segnato dalla malattia che gli aveva rubato il sonno, aveva proprio chiesto un libro di canti per allontanare la notte.

Toccanti, al termine delle esequie, le parole di Maria Grazia, lette dall'amica Paola, con le quali ha ricordato la figura del genitore. Essendo un bell'esempio di rapporto figlio genitore le riportiamo integralmente.

A Maria Grazia, alla signora  Antonia, al genero Tommaso, al giovane Andrea e a tutti i famigliari la vicinanza di tutta la nostra redazione.

 

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“Papi che strada devo fare per andare a? …”

La meta poteva essere un luogo a scelta dell’Appennino o di Reggio. La tua conoscenza del territorio di Carpineti, di ogni suo angolo più recondito così come delle nostre montagne e della nostra città mi hanno consentito di avere sempre il percorso preciso da fare, i km e il tempo che avrei impiegato…

Oggi la domanda che ti faccio è “Papi come faccio a fare la strada che ho davanti senza ti te che mi fai da navigatore?”

Sono certa che arriveranno risposte precise e puntuali anche stavolta. Resto in ascolto e in attesa.

Credo comunque che ti ritroverò, che ti ritroveremo, nella natura che ci hai insegnato ad apprezzare, nel susseguirsi delle stagioni e dei relativi lavori di campagna necessari alla terra, alle piante, ai fiori.  Continueremo a curarli pronti a prenderci anche  la giusta dose di osservazioni e rimbrotti che riservavi a chi non faceva le cose con la tua precisione e perizia.

Ti ritroveremo guardando un attrezzo da lavoro o un mobile antico restaurato,  gustando un cucchiaio di miele, un risotto spolverato di tartufo, un sacchetto di mondine, e savouret, un sugo di funghi, un grappolo della tua uva o un frutto delle tue piante, in una lacrima del tuo aceto. Queste cose  sono state le tue passioni, condivise con gli amici e la famiglia. Gli interessi di una vita che testimoniano il tuo legame  con le tradizioni più vere della nostra terra,  quelle che ci fanno apprezzare il profumo della storia che hai cercato di tramandare assieme agli usi della civiltà contadina.

La tua visione della vita e del mondo andava però ben oltre questo.

L'attento sguardo alle  vicende del mondo ti hanno consentito di poter dir la tua, con cognizione di causa,   nel trattare i temi più svariati. La tua conoscenza da autodidatta delle vicende sociali, politiche ed economiche nazionali ed internazionali hanno fatto di te un interlocutore... diciamo così..."sempre sul pezzo".

Ora dobbiamo esserci noi sul pezzo guidati dal prezioso tesoro di insegnamenti che ci hai lasciato e che abbiamo nel cuore. La tenacia che hai dimostrato nelle diverse battaglie che hai combattuto saranno l’esempio da seguire…

 

(Tua figlia, Maria Grazia)

 

3 COMMENTS

  1. Cara Maria Grazia ho letto ora del tuo grande dolore che conosco bene.
    So per certo che il vostro angelo non vi abbandonerà mai, lo saprete riconoscere, come dici tu, nella quotidianità e nelle emozioni. Lui Vi sarà sempre accanto e Vi darà la forza di vedere il sole anche se oggi sembra offuscato.
    Un abbraccio grande
    Marzia e Roberto

    (Marzia Bonicelli)

    • Firma - Marzia Bonicelli