Questo primo pomeriggio si sono svolti i funerali in memoria di Adolfo Belli. Riceviamo e pubblichiamo il cordoglio del presidente della Croce Rossa di Toano, Mario Ferrari, letto durante la cerimonia.
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Carissimo Adolfo,
l’ultima volta che ci siamo visti, a Cavola non molti giorni or sono, ti avevo visto affaticato e mi confidavi che ti sentivi stanco ma non avevi male. Speravo ancora che tu potessi recuperare le forze, così da riuscire di nuovo a rivederti in Croce Rossa. Mentre me ne andavo, la tua Renata mi toglieva però ogni illusione. Non volevo crederci e ti confesso che mi sono attaccato alla preghiera: chi crede spera sempre, anche nel miracolo. Così non è stato. Allora mi sono chiesto perché il Padreterno si prende i più bravi, perché ci porta via quelli di cui noi invece abbiamo più bisogno. Sono i momenti in cui la fede più facilmente vacilla.
Poi ho provato a cambiare prospettiva: ho considerato e ho preso coscienza del grande dono che mi ha fatto, nell’avermi concesso di vivere parte della mia vita arricchita dalla tua amicizia. Un regalo davvero assai prezioso l’avermi fatto incontrare un uomo come te, su cui contare sempre: per un consiglio spassionato, per un giudizio obiettivo, per un sostegno quando barcolli. Un amico a cui ricorrere nei momenti di difficoltà, di smarrimento, o quando le scelte diventano dubbio e problema. Di questo sono davvero riconoscente al Signore. Grato di aver fatto in modo che, a un certo punto e per quanto ha voluto, la mia vita si intrecciasse con quella di un grande, di un vero e sincero amico, qual tu sei stato e sei per me.
Molto ti deve la Croce Rossa, soprattutto il nostro Comitato di Toano. Conoscitore delle persone, capace di una valutazione sempre obiettiva, sapevi cogliere dell’individuo, anche dal meno dotato, quanto di buono e di positivo c’era in lui. Non è stato del tutto facile il tuo inizio. Talvolta non capito per le tue posizioni, da dirigente aziendale calato in una associazione di volontariato, ben presto ti sei adeguato alla nuova realtà: volontario tra volontari. Con le tue doti di analisi e di proposta, hai avuto il pregio di saper trasformare faciloneria e superficialità in impegno serio e consapevole, contribuendo alla crescita dei volontari nella cognizione dei propri limiti, delle proprie
responsabilità e della propria formazione.
Grandi passi ha fatto il Comitato di Croce Rossa di Toano e non poco di questo progredire è frutto anche del tuo contributo: ti siamo davvero grati Adolfo. E ora, che ci mancherà il tuo incitamento, la nostra gratitudine starà nell’impegno che metteremo per non venir meno al traguardo e agli obiettivi ai quali hai indirizzato il nostro sguardo.
Grazie Adolfo! Grazie da tutti noi, dalla Croce Rossa Italiana che hai degnamente onorato! Grazie dai tuoi concittadini ai quali hai donato il tuo tempo, frammenti preziosi della tua vita, vera e pregiata moneta di scambio nello scrigno che ora consegni con la tua esistenza. E alla tua cara Renata, ai tuoi amatissimi il nostro stringente abbraccio, partecipazione vera al loro dolore, che è davvero il nostro dolore. Anche se il distacco e il commiato di oggi è strazio per i loro cuori, sia loro di conforto e fonte di orgoglio la consapevolezza del privilegio di aver vissuto con uno sposo e un padre come te, Adolfo!
Con tanto affetto ti salutiamo, Adolfo carissimo, Volontario esemplare della nostra Croce Rossa, amico insostituibile e prezioso.
(Mario Ferrari, presidente Croce Rossa Comitato di Toano)