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Castelnovo / “Centro storico, ancora lui”

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Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione del consigliere comunale castelnovese Mario Attolini, della lista "Persone e montagna". Prosegue il dibattito sul centro storico del capoluogo montano.

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Qualche giorno fa dalle colonne del Resto del Carlino un'affezionata turista con radici locali del nostro capoluogo ha lamentato il fatto di come in questi anni il nostro paese sia peggiorato sotto alcuni aspetti (vedi centro storico e carovita). Il sindaco Marconi ha risposto che la volontà di fare è molta ma quest'anno (e anche il prossimo!) i soldi sono pochi e si farà quello che si può.
Guardiamo anche noi, con preoccupazione, a questi aspetti, ma se guardiamo nelle pieghe del bilancio troviamo ancora scelte di spesa molto discutibili: vedi gli stipendi di diversi funzionari e/o i tanti incarichi esterni che costituiscono una parte corposa delle uscite.

Consideriamo pertanto questa affermazione piuttosto debole. Il tema del centro storico è un argomento che da diversi anni stiamo discutendo. Vorrei ricordare che nella passata legislatura in molti se ne sono occupati ribadendo sempre gli stessi problemi: degrado della strada e delle piazze, declino del ruolo commerciale che ha visto chiudere in questi anni quasi tutte la attività. Davanti a questi problemi l'Amministrazione ha sempre preso impegni poi disattesi: dall'arredo urbano alla cartellonistica che ne descrivesse il valore storico, ecc.

Anche nell'ultima campagna elettorale tutte le liste se ne sono occupate. La lista "Persone e montagna" lo aveva posto al centro del proprio programma come Identità del Paese; avevamo proposto di riattivare il centro rilanciando l'idea del collegamento con la torre canossiana. Nell'ultimo cilancio abbiamo presentato un emendamento per recuperare fondi a sostegno di queste problematiche, naturalmente cassato dalla maggioranza. Abbiamo sempre creduto nella necessità di rilanciarne le attività commerciali con un progetto che coinvolgesse anche giovani imprenditori o creare la via degli artisti, per rilanciarne il turismo. Ora sentirsi dire che se non si può intervenire perché quest'anno è venuta molta neve ci pare veramente eccessivo, anche perché fa trasparire mancanza di idee e di iniziativa.

Siamo però convinti, come è stato sempre il nostro atteggiamento, che la polemica non risolva i problemi; ma dopo le dovute precisazioni siamo pronti al confronto per vedere rinascere questo importante patrimonio e non trovare scuse per negare le cose non fatte.

Chiediamo infine a questa Amministrazione di cambiare atteggiamento: l'ultimo bilancio sopra citato è uno dei più ILLEGGIBILI (per i non addetti ai lavori). Cerchiamo di mettere in campo più trasparenza, più partecipazione, più coinvolgimento: anche le difficoltà citate si affronterebbero con maggiore consapevolezza e condivisione e con minori tattiche e teatrini politici.

(Mario Attolini, per la lista "Persone e montagna")

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