Ricadute estremamente positive dai corsi per la gestione dei social rivolti agli operatori del comparto turistico dell’Appennino reggiano.
I corsi di "social media marketing" hanno coinvolto, nei mesi scorsi, diverse aziende: 42 ore di aula con la modalità della videoconferenza, e 10 ore ciascuno con un insegnamento personalizzato affiancato da un insegnante tutor, con l’ obiettivo di fornire strumenti per migliorare lo storytelling, valorizzare i propri locali, i percorsi gastronomici e le tradizioni, proponendo tutto questo nel miglior modo possibile ai potenziali turisti.
Proposti dall’ente di formazione Enaip di Castelnovo Monti e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, questi corsi rientrano nell’ambito delle azioni di valorizzazione del comparto turistico della Strategia Aree Interne dell’Appennino.
Ad alcuni mesi dalla conclusione di questo percorso, c’è un riscontro davvero entusiasta da parte degli operatori coinvolti.
Spiega Antonio Casanova, della Casa Vacanze Giarola, vicino a Ligonchio: “Devo dire che per me è stato un corso eccezionale, e dato che ho 70 anni ne ho fatti parecchi. Questo era ottimo perché pensato appositamente per le realtà di menie piccole dimensioni operanti in Appennino. Abbiamo capito quanto sia essenziale oggi la comunicazione sui social, in particolare Facebook e Instagram, ma anche strumenti come Google MyBusiness: ci offrono l’opportunità di farci conoscere da milioni di potenziali clienti, in tutto il mondo. E infatti i riscontri ricevuti sono molto positivi, lo dico per noi ma anche per gli altri operatori che hanno frequentato il corso, dato che ho avuto modo di sentirli abbastanza di frequente. Anche aver avuto l’opportunità di conoscerci meglio tra colleghi, confrontarci su difficoltà e potenzialità, è stato molto importante e utile”.
Toni simili usa Roberta Dughetti, del Camping Il Faggio, a due passi dal Lago Calamone: “È stato un percorso davvero utile, anzi tramite un migliore uso dei social abbiamo aumentato anche le presenze e le prenotazioni. È servito molto anche il confronto con i colleghi, e attraverso questa rete siamo più consapevoli delle potenzialità che offre il nostro territorio: noi ad esempio abbiamo attivato una convenzione con il centro sportivo di Castelnovo Monti Onda della Pietra, per offrire servizi in più ai nostri clienti”.
Per gli operatori della ristorazione il percorso con Enaip ha proposto invece strumenti per apprendere tecniche di lavorazione, cucina, impiattamento, degustazione del Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna allo scopo della sua internazionalizzazione. Il corso è stato tenuto da chef esperti, e ha portato a diffondere tra i ristoratori che hanno partecipato un’offerta enogastronomica differenziata e competitiva.