Nasce “La Vela”, primo centro di consulenza e assistenza domiciliare privata della montagna

Riceviamo e pubblichiamo

Castelnovo ne' Monti ha accolto un nuovo progetto imprenditoriale, unico nel suo genere in Appennino. Antonella Bronzoni, 35 anni di Ramiseto, ha inaugurato “La Vela”, il primo C.A.D. (Centro di Assistenza Domiciliare), rivolto alle famiglie dell’intero territorio montano. Avvalendosi della collaborazione di Personale accuratamente selezionato ed opportunamente formato, “La Vela” si propone di garantire tutte quelle forme assistenziali a tutela dei Soggetti deboli, attraverso l’organizzazione ed erogazione di servizi domiciliari.

Partendo dai bisogni e dalle necessità quotidiane di Anziani, Malati-Convalescenti, Disabili e Minori, La Vela offre un lungo elenco di servizi volti a riempire le numerose lacune o difficoltà che, ciascuno di noi, almeno una volta, si è trovato ad affrontare. Oltre ai servizi domiciliari di tipo socio-assistenziale e socio-educativo la Vela offrirà anche supporto ai bisogni organizzativi dell’intero nucleo familiare come le pulizie, lo stiro a domicilio e tutti quei servizi che possono aiutare ad avere una migliore qualità di vita, più tempo per sé e la famiglia.
La Vela, però, non si pone solo come un centro che eroga servizi in modo flessibile e personalizzato, ma anche come luogo presso cui, chiunque, potrà recarsi per avere informazioni, consulenze ed essere indirizzato verso l’attivazione dei servizi e sussidi di cui già disponiamo nella nostra Montagna. Per questo l’auspicio è quello di potere lavorare in sinergia e a supporto anche dell’Ente Pubblico e dei servizi territoriali esistenti, attraverso una vera forma di integrazione pubblico-privato.

All’inaugurazione è stato gradito Ospite il Vice-Sindaco di Castelnuovo né Monti Emanuele Ferrari che, con le sue parole, ha dimostrato di avere colto appieno lo spirito dell’iniziativa e l'utilità sociale che essa intende avere su tutto il nostro Territorio appenninico. Dare valore alla Persona, dal Collaboratore al Fruitore dei servizi, è uno degli obiettivi de “La Vela” e, per questo, è bello conoscere anche il significato ed il perché Antonella ha scelto questo nome.

Ce lo spiega Lei stessa: "La Vela” è corto, facile da ricordare e per me ha due significati; uno simbolico (che è quello che vorrei trasmettere alle persone) e uno più personale. La vela è quella cosa che ti permette di avanzare, di progredire e di non fermarti. Se non ci fosse la vela, la barca rimarrebbe ferma o in balìa delle correnti. È la metafora dell'andare avanti verso una meta o un obiettivo. Poi, per me La Vela è il mio modo di ricordare una Persona a me molto cara. Una Persona di rara intelligenza, sagace, allegra e solare che, nonostante le difficoltà e i dispiaceri che la vita le aveva riservato, aveva la battuta sempre pronta e un pensiero gentile per tutti.

Moderna (a volte anche più dei miei coetanei) nonostante la sua età molto avanzata. Lei era un pilastro che ha retto la sua famiglia e ha offerto aiuto a chi ne aveva bisogno, anche se questo voleva dire tirare la cinghia un po' più di quanto già non fosse. Questo per me era La Vela (all'anagrafe Avelina), semplicemente un mito. Questo nome mi ricorderà sempre perché ho deciso di intraprendere questo percorso e sarà un po' come se ci fosse anche Lei a guidarmi e a sdrammatizzare con le sue battute "mortali".