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Il Campionato mondiale di enduro GP 2022 si svolgerà a Carpineti

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Foto degli Assoluti

Mancava solamente l’ufficialità ma ora è sicuro: il Campionato mondiale enduro GP 2022 si terrà a Carpineti il prossimo anno dal 24 al 26 giugno. A comunicarlo nei giorni scorsi al “Moto Club Crostolo”, organizzatore dell’evento mondiale, la Federazione internazionale motociclismo. "Abbiamo inoltrato la richiesta alla Federazione nazionale nel dicembre del 2018 - racconta il presidente del Moto Club Crostolo, Claudio Cocconcelli-, che ce l'ha confermata a gennaio, ma abbiamo dovuto attendere le date dalla Federazione internazionale".

La notizia circolava da un po’ nel paese matildico (e d’intorni). Nei mesi scorsi, infatti, i dirigenti del Moto Club  Crostolo hanno informato Regione, Provincia e Comune, i quali si sono subito resi disponibili a patrocinare la gara. La scelta del territorio carpinetano è stata fortemente voluta dall'associazione, che già nel 2020 aveva disputato qui gli Assoluti del campionato italiano: competizione che raccolse l’entusiasmo e la soddisfazione dei corridori e degli organizzatori per le qualità ambientali dei percorsi di gara, l’accoglienza e la disponibilità loro riservata dalla comunità locale.

“È una notizia che ci riempie di soddisfazione – afferma il sindaco Tiziano Borghi -. Carpineti assurge agli onori della cronaca mondiale per ospitare l'unico appuntamento mondiale da tenersi in Italia in questa disciplina. E' come se l’emiliana motor valley si estendesse fin qui". "Rivolgiamo un sentitissimo ringraziamento ai dirigenti del Moto Club Crostolo per avere candidato e fortemente sostenuto Carpineti per questa gara - aggiunge il sindaco-. Annuncio
che l’Amministrazione comunale è già impegnata ad avviare ogni collaborazione utile con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio al fine di gestire al meglio un evento sportivo dal carattere, appunto, mondiale".

L’auspicio del comune e dell'associazione, naturalmente, è innanzitutto quello di essersi lasciato alle spalle i vincoli
imposti dalla pandemia e, dal prossimo anno, poter finalmente consentire ai vari soggetti turistico-economici di lavorare in condizioni di ritrovata normalità. Per almeno una settimana giungeranno da queste parti migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Oltre ai corridori sono attesi tecnici e meccanici dei vari team al completo, appassionati e addetti ai lavori delle varie scuderie motociclistiche ufficiali. "Stiamo già lavorando per organizzare l'arrivo dei corridori e dei loro team, anche se molti di loro arrivano già attrezzati con il proprio camper - commenta Cocconcelli-. Quello che ci preoccupa di più è il pubblico, a Carpineti si attendono circa 15mila persone che, come ovvio, troveranno da alloggiare anche in altri paesi montani limitrofi. Si pensa infatti a Castelnovo".

"Per Carpineti e tutto l'Appennino – conclude il sindaco Borghi, neo presidente dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano - si preannuncia una sfida davvero straordinaria che richiederà impegno e capacità nel gestire un flusso di gente con ogni probabilità da noi mai visto. Ci sarà molto da fare ma sono certo che l’intraprendenza e la tenacia reggiane, come sempre, saprà dare il meglio di sé per non farsi cogliere impreparata e sfruttare bene una grandissima opportunità".