In fatto di conoscenza del dialetto, in particolare montanaro, Savino Rabotti è uno dei massimi esponenti culturali reggiani. Nel suo palmarès ricerche, libri (tra i quali “Il profumo della mia terra”, disponibile anche su Amazon) articoli, poesie pluripremiate, organizzatore di iniziative a tema, un dizionario dialetto/italiano, un sito internet, ora diversi video sui social.
“Il dialetto della Valle del Tassobio lo sento mio in modo particolare, visto che la mia famiglia è presente nel territorio da oltre sette secoli, e fino a mio padre ha parlato soltanto in dialetto”, spiega sul suo sito.
Ma è proprio sui social che l’uomo di cultura originario di Castellaro di Vetto – dove è nato il 13 marzo 1935 - ha deciso di lanciare il suo appello: “ Amici amanti del dialetto, da tempo ho pronta una raccolta di filastrocche, preghierine (al bên), indovinelli, battute allegre o caustiche del mio territorio (la parte terminale della valle del Tassobio), ma valide anche per altri territori. Vorrei pubblicarlo. Sono perplesso sul numero di copie da stampare. Mi piacerebbe sapere a quanti, interessa veramente la raccolta, (tenendo presenti le difficoltà di lettura del dialetto), per decidere il numero di copie da stampare”.
Un modo garbato per sostenere – dato che spesso si autoproduce – in maniera adeguata la sua opera.
“Sarà una edizione economica – precisa Rabotti -, che ha solo lo scopo di salvare quei testi per chi vorrà servirsene per ricerche personali. In seguito vedrò di organizzare il recapito per zone”. Roba da fare rabbrividire Amazon.
‘La mia nonna mi diceva. Filastrocche, indovinelli, preghiere popolari della Valle del Tassobbio’ è il titolo dell’opera di imminente uscita (costerà solo 5 euro). Per contatti: [email protected]