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Le ricordate le domeniche di sessanta anni fa? Per noi di Castellaro, Donadiolla, Legoreccio il centro di attrazione era Casalecchio, presso i Guidetti. Costoro avevano una piccola bottega di generi di prima necessità, con annessa osteria e gioco da bocce. C'era, insomma, la possibilità di passare il pomeriggio della domenica in compagnia. Tra gli assidui frequentatori del gioco delle bocce c'era un mio zio da parte di nonna, Eusebio Rabotti. Dopo una vita trascorsa a Genova era tornato a passare gli ultimi anni al paese natio. Qualche anno dopo quella foto mi ha ispirato la poesia che vi propongo. (Cliccare sul link per vedere il filmato https://www.facebook.com/100000365855739/posts/4082465605108928/?d=n
A chi interessa la traduzione la può trovare dopo i titoli di coda.