UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)
San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,
Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone
Vita parrocchiale dal 11 al 18 aprile 2021.
Tommaso passa dall’incredulità alla splendida esclamazione: “ Mio Signore e mio Dio!”. Il suo cammino di fede è salutare per tutti noi perché in esso anche noi incontriamo il Risorto che dichiara beati quelli che, pur non avendo visto, sanno incontrarlo nella fede; fede che è sempre dono di Dio. |
DOMENICA 11 aprile | In Albis o della Divina Misericordia S. Messe: Carpineti ore 8.30 (pro populo) ore 11.15 (defunti della famiglia Celia Saverio) ore 18.00 (def. Salvaresi Edmea) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 |
LUNEDI’ 12 aprile | S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione) |
MARTEDI’ 13 aprile | S. Messa: ore 17.00 (libera intenzione) |
MERCOLEDI’ 14 aprile | S. Messa: ore 10.30 (def. Rossi Giancarlo) |
GIOVEDI 15 aprile | S. Messa: ore 18.00 (def. Toni Edda) |
VENERDI’ 16 aprile | S. Messa: ore 18.00 (def. Galeotti Franco e Angelo) |
SABATO 17 aprile | S. Messe: Festive ore 15.00 per bambini e i ragazzi del catechismo ore 18.00 a S. Donnino |
DOMENICA 18 aprile | S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Rivi Giorgio) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (libera intenzione) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 |
Meditazione domenicale. Pasqua, testimoni nello Spirito. Il sommario che troviamo nella prima lettura, tratta dal libro degli Atti degli Apostoli, ci introduce alla vita della prima comunità cristiana. Il carattere decisivo della loro comunione fraterna, con la quale di fronte a tutto il popolo possono rendere autentica testimonianza al Signore. Questa unione non è frutto dello sforzo umano, ci ricorda Giovanni nella seconda lettura, ma dono dello Spirito, che unisce tutti coloro che credono in Cristo e amano i fratelli. È questo il dono più grande che il Risorto ha fatto agli apostoli riuniti, ancora impauriti dopo lo scandalo della croce. Gesù donò loro lo Spirito e la sua presenza, risveglia la fede e la confessione di Tommaso, lasciandosi riconoscere come il Crocefisso Risorto, che solo può donare la vera pace del cuore (vangelo). È lo Spirito che porta i discepoli ad accogliere la missione che viene loro affidata dal Risorto: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.
Festa di I° Confessione con la gioia di un battesimo. Sabato 10 aprile alle ore 15 nella nostra chiesa si è vissuta una semplice ma toccante celebrazione del Sacramento della Riconciliazione per 15 bambini che quest’anno poi riceveranno la Prima Comunione. I loro nomi sono: Baroni Simone, Belelli Federico, Belli Allegra, Bonini Aronne, Cilloni Giacomo, Franzoni Giulia, Franzoni Sara, Furloni Alice, Furloni Arianna, Guidetti Raul, Marchi Daniele, Mareggini Bianca, Medici Emma, Monticelli Aurora e Pasquali Greta. Con loro Venturi Federico che ha ricevuto in quel giorno il dono del Battesimo. Per la prima volta questi bambini hanno sperimentato la Misericordia del Signore e nei loro volti ho letto la loro emozione e la loro soddisfazione per aver incontrato un Dio Padre che, come nella parabola del figliol prodigo, ci perdona e ci accoglie con un grande abbraccio. Ma lo stupore e il desiderio più grande lo ha manifestato Federico che, nel Battesimo, è entrato a far parte a pieno titolo della comunità cristiana. Si è preparato seriamente e gioiosamente a questa grazia e toccante è stato il momento del segno dell’acqua e della veste bianca che i genitori Micheal e Stefania l’hanno aiutato ad indossare. L’applauso dei suoi amici e dei presenti è stato il segno di gioia e partecipazione. Caro Federico il tuo nome deriva dal germanico e significa: “potente nell’assicurare la pace”, quella pace che Gesù ti ha donato in modo particolare in questa ottava di Pasqua nella quale sei stato battezzato. Auguro a te e a tutti i tuoi amici che hanno ricevuto per la prima volta il Sacramento della Penitenza di sentire sempre viva la pace nel cuore, di saperla mantenere e di saperla donare. A nome delle catechiste e di tutta la comunità, vi rinnoviamo la nostra vicinanza e vi auguriamo un buon cammino umano e spirituale.
Caritas parrocchiale. Continua la distribuzione di generi alimentari alle famiglie in difficoltà, il pagamento di alcune rate di affitti e di bollette, e anche la distribuzione dei vestiti, biancheria, mobili e materiali per la casa. Non appena rientreremo in zona arancione, il mercatino riprenderà la sua attività. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che collaborano donando denaro, generi alimentari e altro, e quanti prestano il loro servizio di volontariato per l’assemblamento e la distribuzione delle cose sopra elencate. In questo tempo di pandemia, è per la parrocchia un modo concreto di esercitare la carità fraterna a cui tutti siamo chiamati in virtù del comando del Signore.
Ricordiamo i nostri morti. Magnani Ines ved. Roffi di anni 90, deceduta a Velluciana il 4 aprile. Per un cristiano il giorno di Pasqua è quello più solenne e festoso dell’anno poiché ricorda la Resurrezione di Gesù Cristo. Ines ha concluso il suo cammino terreno proprio in questo giorno e siamo certi che abbia fatto Pasqua in cielo. Ha trascorso tutta la sua esistenza nel carpinetano, tra Cavana e Velluciana, cullata dallo scorrere a volte calmo e a volte tumultuoso dell’acqua del fiume Secchia. Con suo marito Nardo ha vissuto in una famiglia patriarcale insieme a suoceri e cognati, dando luce ai tre figli Pietro, Lino e Anna. Il lavoro dei campi e della casa e l’educazione dei figli sono stati la sua principale occupazione. Temperamento mite, felice di avere attorno a sé la famiglia, in particolare quella dei figli Pietro e Anna, che si sono costruiti la casa accanto a loro, ha assistito gli suoceri, il cognato e la cognata, e in particolare il marito, per poi a sua volta essere lei assistita amorevolmente dai suoi figli, in particolare da Anna. Nel giorno del suo funerale, la nipote Elisa, a nome di tutti i nipoti e pronipoti, ha ringraziato Ines per l’amore, la cura e la disponibilità che ha avuto verso di loro. La sua fede, semplice ma coerente, l’ha vissuta fino all’ultimo giorno, ricevendo i sacramenti dell’unzione degli infermi e affidandosi alla misericordia del Signore, che, come detto, certamente l’ha accolta nella Pasqua eterna. Con lei scompare un’altra memoria storica di Velluciana. Il suo funeralo lo abbiamo celebrato nella chiesetta della frazione, con larga partecipazione. Il suo corpo, sepolto accanto ai suoi cari e in particolare al marito nel cimitero di S.Pietro, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.
Offerte ricevute: In memoria di Tincani Gualtieri Elda, i figli per la chiesa. Rossi Ornella per la pulizia della chiesa.
In occasione del battesimo di Lanzi Andrea i genitori per la parrocchia. In memoria di Monticelli Roberto, i famigliari per la chiesa. La comunità delle Suore per la Caritas. In ricordo di Bertolini Alide, la figlia per la chiesa di Onfiano. A tutti grazie!
Vi giuro che mi sono molto emozionato nel leggere i vostri nomi sul bollettino parrocchiale, perché vi porto sempre nel cuore essendo stati i miei ultimi alunni prima della pensione. Penso a quanto dovete aver sofferto in questi due anni;speriamo di essere alla fine e possiate concludere la vostra esperienza della scuola primaria nel miglior modo possibile. VE LO AUGURO CON TUTTO IL CUORE, COSÌ COME VI AUGURO UNA SPLENDIDA GIORNATA QUANDO FARETE LA VOSTRA PRIMA COMUNIONE, CHE IL SIGNORE SIA SEMPRE CON VOI E VI ACCOMPAGNI NEL CAMMINO DELLA VITA. Il vostro maestro Luciano.
Luciano Montermini