Le abbondanti nevicate che hanno interessato le terre d'Appennino, sono state da un lato fonte di preoccupazione e hanno determinato la necessità interventi necessari per garantire la sicurezza. Dall'altro però sono anche state motivo di gioia e di svago per bambini e genitori che hanno potuto impiegare un po' del tempo libero che in questi giorni hanno avuto a disposizione.
E così che a Collagna, complice l'eccezionale coltre nevosa, si è creata l'occasione per "improvvisarsi un po' eskimesi".
L'architetto Lenzini illustra l'opera compiuta : "L'igloo è stato costruito per gioco con i miei famigliari attingendo al sapere architettonico antico. E' stata utilizzata la stessa tecnica impiegata con la pietra dai micenei per le loro sepolture a tholos (che in greco significa cupola): monumenti funerari risalenti come tipologia alla tarda età del Bronzo. La costruzione sembra una cupola ma il principio statico é differente. La struttura lavora per gravità e non secondo il principio dell’arco. Per questo viene chiamata pseudo-cupola".
Il team di costruzione, composto da Irene Taliani, Caterina Lenzini, Stefano Vignali, Alessandro Vignali guidati dall'architetto Francesco Lenzini che possiamo dire ha "diretto i lavori di cantiere", ha impiegato due ore e mezza per portare a termine il manufatto.
Ora sarà il meteo a determinare quanto a struttura potrà durare e far bella mostra di se.