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Don Paul Paku invita a riflettere sul mistero natalizio dell’Incarnazione

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don Paul Poku

Riceviamo e pubblichiamo

 

La quarta domenica d’Avvento ci avvicina al mistero natalizio dell’Incarnazione offrendoci il brano dell’Annunciazione. Tuttavia per entrare meglio in questo Vangelo occorre far riferimento alla prima lettura, tratta dal secondo libro di Samuele.
Il brano si apre con la volontà del re Davide di costruire una degna abitazione per Dio in terra (il Tempio, realizzato poi dal figlio Salomone). Il profeta Natan dapprima condivide il progetto del sovrano, ma in seguito fa un sogno in cui Dio rivela la sua volontà: Egli non aveva bisogno di una casa fatta di pietra, dal momento che la vera abitazione di Dio è il suo popolo, l’intera umanità; egli stesso verrà e starà in mezzo ai suoi figli.
Tenendo presente questo sfondo possiamo ora approcciarci al vangelo. L’avvenimento descritto si svolge a Nàzaret, un villaggio sconosciuto e insignificante dove vive Maria, una semplice ragazzina. L’angelo si rivolge a lei con un saluto festoso: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». Parole simili nell’Antico Testamento erano rivolte solo al popolo intero (cfr. Zc 9, 9; cfr. Sof 3, 14); in questo senso Maria è quindi considerata un simbolo di tutta l’umanità. La solennità del saluto sorprende la ragazza, che si dimostra «turbata» (parola che nel testo originale greco ha il valore di “sconvolta”); ma l’angelo la tranquillizza annunciandole la nascita di un figlio, che lei chiamerà Gesù. La grandezza della notizia è rafforzata dalla profondità del gesto, dal momento che nella cultura ebraica erano i padri, non le madri, a dare il nome ai nuovi nati. Questo bambino non sarà come gli altri: «Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». La promessa che Dio rivolse a Davide verrà quindi mantenuta in questo bambino, il figlio dell’Altissimo che sarà il “Dio-con-noi”.
Davanti a questo annuncio Maria rivolge una domanda all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Spesso s’interpreta questa frase come un momento di dubbio di Maria di fronte al disegno che Dio ha previsto per lei, così come capitò a Zaccaria a seguito dell’annuncio della nascita di Giovanni (cfr. Lc 1, 18); in realtà il senso della domanda di Maria è il seguente: come posso collaborare per entrare in questo grande mistero? La risposta è accettare l’azione dello Spirito nella sua vita: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra». Lo Spirito è la forza creatrice e generativa di Dio, che opera fin dalla creazione dell’universo (cfr. Gn 1, 2), mentre l’ombra della potenza è un riferimento alla protezione di Dio che accompagnava Israele nel viaggio verso la Terra promessa e che sostava soprattutto sopra l’Arca dell’Alleanza (cfr. Es 40, 34-37). Questo riferimento spiega perché nella liturgia Maria è spesso definita la nuova arca dell’alleanza stretta tra Dio e gli uomini attraverso Gesù. Il brano si conclude con l’assenso di Maria al progetto di Dio per lei: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Quest’adesione richiama le risposte positive di molti profeti della storia della salvezza alla chiamata divina ed è ancora più sorprendente se consideriamo che Maria, in quanto promessa sposa, rischiava di essere uccisa se qualcuno avesse scoperto la sua condizione fuori dal matrimonio. Ma la sua fede la porta a essere pronta a dare la vita per diventare serva di Dio e del suo progetto di salvezza. Accostiamoci al mistero del Natale imminente con un cuore colmo di riconoscenza e desideroso di riconoscere la volontà di Dio nella nostra vita.
Buona domenica

Don Paul Paku

1 COMMENT

  1. Sempre profonde le riflessioni di Don Paul.
    A tal proposito informo di un libro pubblicato dallo stesso Don Paul dal titolo “Il pane dell’anima” con le lectio divina delle letture delle domeniche dell’anno C.
    Chi fosse interessato può richiederlo al 3349832188.

    Ivano Pioppi

    • Firma - Ivano Pioppi