Ormai agli sgoccioli i lavori di completamento della nuova sede della Croce Rossa di Carpineti. Il cantiere partito a metà del 2019 ha subìto diversi rallentamenti per causa esterne, prima la pandemia poi il freddo. In questi giorni innevati i lavori sono fermi, per arrivare definitivamente a conclusione è probabile che si debba aspettare ormai la primavera.
Il complesso è situato al Pozzotto, a poche decine di metri dall’ingresso del paese lungo la strada per il Cigarello. L'edificio è completato, ma mancano gli interventi per l’area di parcheggio dei mezzi dell’emergenza e quelli sui cortili esterni.
La struttura è pensata per accogliere la sede principale della Croce Rossa di Carpineti, attiva anche a Baiso e a Cerreto Laghi grazie alla collaborazione dei vari gruppi di volontari. Il complesso accoglierà però anche il gruppo comunale di Protezione civile, per permettere alle due realtà di collaborare a stretto contatto.
Dall’attuale sistemazione della sede a fianco della farmacia e delle Poste - una posizione centrale ma senza alcun tipo di comodità, a partire dalla possibilità di allargamento - si andrà alla primissima periferia di Carpineti, in un’area con molti parcheggi e proprio a fianco del collegamento verso la statale 63, verso la fondovalle Tresinaro e verso la circonvallazione che porta a Felina e Castelnovo Monti.
Il costo complessivo dell'intervento non è ancora stato quantificato, si parla di diverse centinaia di migliaia di euro: di cui 50mila sono stati garantiti dalla Fondazione Manodori e altri 65mila sono stati messi a disposizione dal Comune.
La cifra restante è coperta dalla Cri con fondi propri e mutui accesi per l’occasione. Per quanto riguarda la casa della Protezione Civile, sono stati utilizzati invece 100mila euro della Regione Emilia-Romagna, che hanno permesso di ampliare il discorso e di creare un unico punto di riferimento per due delle principali realtà di volontariato e interventi sul territorio.
