Dal 31 agosto al 6 settembre si è svolta l’annuale Settimana internazionale dedicata alla consapevolezza e prevenzione delle morti /overdose correlate a droga (https://www.overdoseday.com). Il SerDp-Struttura a bassa soglia d’accesso dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia ha partecipato anche quest’anno con una riflessione insieme agli utenti.
“Quest’ anno – spiega la pesponsabile del Servizio per le Dipendenze della Ausl Irccs di Reggio Emilia, Angela Zannini - pur imperversando il Covid 19, la preoccupazione delle morti da overdose e intossicazioni è alta in quanto, dopo la fase di lockdown stiamo assistendo a un grave deterioramento psicofisico dei nostri utenti e ci giungono segnali sia dall’Italia che dall’estero di peggioramento della dipendenza e dei quadri di scompenso psicopatologico indotti dalla pandemia”.
Nella provincia di Reggio Emilia nell’anno 2019 secondo i dati incrociati con il Registro mortalità, ci sono stati 6 decessi per patologia correlata all’uso droghe di cui 1 overdose da oppiacei. Dal 1 agosto 2020 ad oggi è segnalata 1 overdose da oppiacei.
L’overdose da oppiacei è l’assunzione di quantità che superano il limite di tolleranza dell’organismo che, di conseguenza, va incontro a intossicazione acuta e arresto cardio-respiratorio. La Settimana di consapevolezza sulle overdose è ogni anno l’occasione per ricordare che questa è una morte, in molti casi, evitabile, non solo astenendosi in primis dalle sostanze, ma mettendo in atto una serie di comportamenti di tutela sia da parte del consumatore che da parte della comunità. L’overdose da oppioidi è una emergenza sanitaria che, se correttamente e tempestivamente trattata, può essere risolta. Tra gli interventi fondamentali troviamo il sostegno delle funzioni vitali con le manovre di Rianimazione Cardio – Polmonare (BLS) e Primo Soccorso e la somministrazione del farmaco salvavita Naloxone, antagonista dell’azione degli oppiacei in grado di risolvere la depressione respiratoria da questi indotta. Il Naloxone è un farmaco SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) che può essere somministrato per via parenterale (Endovenosa, intramuscolare o, più recentemente, intranasale) da chiunque, sanitari e non.
Sebbene il Covid 19 abbia limitato la possibilità di eventi aggregativi, gli operatori del SerDP e della Coop sociale “La Quercia”, hanno partecipato simbolicamente alla Settimana dedicata alla consapevolezza con diverse attività, oltre a fornire informazioni sul tema, hanno indossato per tutta la settimana i camici monouso e le mascherine chirurgiche decorati nell’atelier del “Drop-In” dagli stessi utenti assieme agli operatori con loghi specifici legati all’evento e hanno esposto le fiale di Naloxone negli ambulatori del servizio SerDP.
Per informazioni: 0522335059-5057 (Ambulatorio SerDP a bassa soglia di Accesso di Via Bocconi), 0522 – 268194