Il 28 agosto 2010, all’età di 97 anni, moriva a Casina, Mons. Nando Barozzi, in quella Villa Maria - oggi Casa Residenza Anziani - che tanto aveva contribuito a costruire, secondo la volontà della dott.ssa Maria Bertolani Del Rio, la prima donatrice.
Nel pomeriggio, alle 18.30 sarà celebrata una messa di suffragio nella Chiesa di Casina che deve a lui il completamento, la canonica, il campanile, il teatro…
Parroco per 51 anni a Casina, di vasta e solida cultura, conosciuto oltre i confini parrocchiali per le molte opere, le scelte chiare, le decise prese di posizione, ancora lo rappresentano bene i titoli di alcune pubblicazioni o articoli che lo riguardano: “Un prete un paese”, “Un prete felice”, e i ricordi dei parrocchiani “di una vita” che lo hanno conosciuto davvero sui banchi della scuola media attento a collegare teologia e vita e a cogliere anche le domande non poste, ma anche nelle diverse scelte e situazioni imposte dalla vita, soprattutto le più difficili, qualcuno forse ai piedi di una croce troppo pesante da portare da solo: “Un pezzo di strada, di diversa lunghezza, con diversa gravità secondo l'occasione e la necessità di ciascuno, don Nando lo ha fatto con tutti e con ciascuno dei suoi parrocchiani senza clamori, senza gesti appariscenti, ma ben saldo e presente” conferma una parrocchiana.
Oggi lo ricordiamo con alcune frasi di quello che potremmo considerare il suo testamento spirituale, l’omelia nella liturgia funebre per la sorella Elena il 21 ottobre 1994:
“Non potete immaginare quanto sia contento in questo momento di essere prete e di potere celebrare questa Messa, perché con la S. Messa ritrovo tutti i miei cari, vivi in terra e vivi in Cielo, perché con la Messa posso ringraziare tutti voi per la vostra presenza, vi posso abbracciare e stringervi e portarvi tutti nel cuore, perché nella Messa il cuore del prete diventa immenso come il cuore di Dio […]
E allora il Paradiso come me lo immagino? Non ho bisogno di fantasia! Me l’immagino come una piccola graziosa Chiesa come questa: con Gesù buon Pastore che predica ‘Io sono la via, la verità, e la vita’, con la Madonna mamma ai cui piedi è la mia mamma, con gli angeli musicanti come i nostri ragazzi di ogni domenica e i loro canti che non sono canti funebri, ma canti di vita e di risurrezione”.