Esprime la sua contrarietà alla nomina del nuovo presidente dell’Unione Comuni dell’Appennino Reggiano, Antonio Manari, Alessandro Raniero Davoli, consigliere Unione Montana dei comuni dell'Appennino reggiano.
“Il consigliere capogruppo Alberto Bizzocchi ed io, gruppo Lega-Fratelli d'Italia, abbiamo votato contro la candidatura a presidente dell'Unione Montana del dottor Antonio Manari, cardiologo in pensione, sindaco Pd del comune di Ventasso. Manari, non ha dato una buona prova da sindaco di Ventasso. Ha vinto facilmente alle amministrative perché alla presentata alle elezioni, quella del PD, si era opposto Bargiacchi che ne era contiguo”.
“Al contrario del profilo rose e fiori fatto da Stefano Costi nel presentarlo, il dottor Manari è spesso assente, evita il contatto con i cittadini, non segue nemmeno i lavori di manutenzione, scarsi, dei quali sempre più hanno estrema necessità le strade, i muri di contenimento, le cunette, l'arredo urbano, di un territorio vasto come quello nato dalla fusione dei quattro ex comuni del crinale appenninico”.
“Ho detto – prosegue Davoli - che non è una opinione per la diversa appartenenza politica, ma un dato di fatto, basato su interventi mancati e comportamenti altezzosi, non al servizio dei cittadini, ma solo a logiche di partito, il Pd, il suo”.
“Il sindaco Antonio Manari ha l'impronta autoritaria tipica di un ex primario ospedaliero, non addolcito certo dall'età; in questo modo si confronta con le richieste di colloquio dei comuni cittadini, non si fa trovare al telefono, non richiama, non accetta critiche e suggerimenti”.
“Nella mia breve dichiarazione di voto, fortemente contrario, ho descritto due episodi: l'appalto aggiudicato in modo dissennato e costruzione mal eseguita del municipio di Ramiseto, (contro i progetti di altre sei ditte delle quali alcune della nostra montagna, i tecnici del comune hanno dichiarato vincitrice ABE srl, ditta di Salerno, 460.000 euro)”.
A tal fine Davoli denuncia una ristrutturazione precaria: “tra pareti storte, rigatura delle finestre approssimativa, intonaco ad onde, uffici aperti al pubblico angusti, niente ascensore per tre piani, né per i disabili né per i cittadini anziani”.
“La ditta ABE srl – scrive Davoli - ha lavorato anche per la ristrutturazione del municipio di Cervarezza, per l'Istituto Cattaneo Dall'Aglio, proprietario provincia di RE a guida PD (solo per quest'ultimo appalto, oltre un milione e cinquantaquattromila euro, più Iva al 10%),…”
Tornando a Manari: c’è il caso di un incidente denunciato dallo stesso Davoli lo scorso 17 febbraio: “un automobilista perdeva il controllo della sua auto, usciva di strada in centro a Ramiseto, abbatteva un lampione dell'illuminazione pubblica a fianco dell'edificio che ospita l'Ufficio Postale, danneggiava un guardrail e una ringhiera sul rio Corvo”. Nonostante le ripetute richieste nessun intervento da parte dell’Amministrazione comunale a guida Manari. “Per cui dopo mesi a mia cura e a mie spese l'ho fatto rimuovere”.
“Sarà capace il sindaco Manari, come presidente dell’Unione Montana di contrastare la veloce agonia di tutta la nostra comunità montanara? – chiede Davoli – E di ascoltare cittadini, imprenditori, agricoltori, professionisti non schierati con il Pd? Io non lo credo”.
Manari non è nuovo a certi atteggiamenti. Ma Costi è stato eletto in parte perché avversario al PD. Sorprende tale sua affermazione.
MA
E’ vero che Alessandro Raniero Davoli c’ha dato prova d’essere un esperto tuttologo, ma dall’altra mi chiedo come possa fare affermazioni quali “l’appalto aggiudicato in modo dissennato e costruzione mal eseguita del municipio di Ramiseto” e ancora “tra pareti storte, rigatura delle finestre approssimativa, intonaco ad onde”. Dove ha acquisito questa expertise? Spesso nel leggere queste affermazioni mi viene in mente il detto “quelli che sanno fanno, quelli che non sanno insegnano”. Ecco, vedo sempre molti insegnamenti.
PS: Davoli, il sindaco di Casina si chiama Stefano e non Walter (come lei ha scritto nella sua pagina FB). Ci vorrebbe un minimo di attenzione.
Simon
Grazie Simon per la correzione. Ho chiamato Walter il sindaco Stefano perché mi ricorda molto un mio amico, purtroppo defunto … Per quanto riguarda il municipio ho visto di persona gli interni e gli esterni. Ah, da studente, per avere un po’ di soldi miei, durante l’estate, ho lavorato come manovale in una rinomata impresa edile. Ho imparato con i calli alle mani cos’è il lavoro di muratore. Lei i calli dove li ha?
Con simpatia per il suo tenace attaccamento e la sua passione, degna di miglior causa, per i miei modesti articoli.
Un saluto, signore, signora o qualunque altro gender, non vorrei offendere nessuno del PD,
Alessandro Davoli
Alessandro Davoli
Mi fa sorridere Davoli per vari motivi. Il primo motivo è che tempo fa mi disse che non avrebbe più risposto ai miei commenti, ma vedo che non resiste alla tentazione. La seconda è la motivazione alla sua expertise; l’altro giorno parlavo con un signore che credeva d’essere un esperto musicista, salvo poi scoprire che più che suonare ai campanelli da bambino non aveva suonato altro. Come dice il pensionato sotto, si candidi come amministratore del Ventasso, ho la certezza che vincerebbe con un consenso schiacciante.
Simon
La descrizione che fa Davoli dei lavori eseguiti presso il Municipio di Ramiseto è molto critica , credo ci vorrebbe una risposta ufficiale da parte dell ufficio tecnico dell Ente.
IC
Egregio sig. Raniero Alessandro Davoli
Perché non pensa di candidarsi alla
guida del comune di Ventasso, suo luogo
del cuore, siricorda quando era Comunista
Potrebbe diventare un ottimo amministratore!
Però lasci perdere i calli alle mani!
Pensionato