In questo particolare 2020, la Giornata mondiale dell'ambiente è dedicata al tema del drammatico declino della biodiversità del pianeta. “È il momento per la Natura” è il motto scelto per quest'edizione, a ricordarci che la vita sulla terra non sarebbe possibile senza il nostro più grande bene comune.
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Oggi, venerdì 5 giugno, si celebra la “Giornata mondiale dell'ambiente” che chiede un'azione urgente per proteggere la biodiversità. La biodiversità descrive la varietà della vita sulla Terra, una rete complessa in cui ogni parte è strettamente legata da un rapporto di interdipendenza. Quando una parte subisce un cambiamento, l'intero sistema ne viene influenzato e ciò può produrre conseguenze positive o negative.
L'emergere del Covid-19 ha sottolineato il fatto come, distruggendo la biodiversità distruggiamo il sistema che supporta la vita umana, mettendo in crisi il delicato equilibrio della natura e favorendo la diffusione di patogeni e virus.
Come si legge nei rapporti degli Stati membri delle Nazioni Unite, gli uomini hanno spinto la natura oltre il suo limite. Negli ultimi 50 anni, la popolazione umana è raddoppiata, l'economia globale è quasi quadruplicata e il commercio globale è aumentato di circa dieci volte.
La vita sulla terra non sarebbe possibile senza i servizi della natura. È il nostro più grande bene comune. Prendersi cura della natura significa prendersi cura di noi stessi.
Le celebrazioni della Giornata mondiale dell'ambiente contribuiranno quindi in tutti i Paesi a dare slancio e a unificare le azioni per un cambiamento positivo. L’obiettivo europeo è quello di arrestare la perdita di biodiversità, assicurare la protezione e il suo ripristino attraverso leggi che tutelino la flora e la fauna.
L’Emilia-Romagna presenta una biodiversità straordinaria e per tutelarla la Regione ha identificato come strumenti le aree protette e i siti della Rete Natura 2000 e della Rete ecologica regionale, che coprono una superficie di circa 270 mila ettari, pari a circa il 17% del territorio regionale.
Ciascuno di noi può dare il proprio contributo per salvaguardare la biodiversità. A tal proposito la Regione ha realizzato una guida intitolata "52 suggerimenti per la biodiversità": consigli per modificare le nostre abitudini quotidiane, senza dover stravolgere il nostro stile di vita.
Oggi più che mai, in questo momento storico che ci ha messo di fronte, come sostiene il filosofo francese Edgar Morin, a una policrisi (biologica, economica e civile), è importante contribuire in maniera significativa come esseri umani e come cittadini a preservare le risorse naturali che sono il nostro modo per pensare e progettare il futuro.
Giulia Ovi