Coronavirus in Val d'Enza. Come vive la gente. A Vetto e Canossa lo scenario pare da Terza Guerra mondiale .
Nell'era del 5G, dei droni e della tecnologia spinta al massimo nessuno avrebbe potuto immaginare quanto stiamo vivendo in queste settimane.
Situazione spettrale per le strade dei capoluoghi, con le foto allegate che si raccontano da sole. Le uniche code le vedi a fare la spesa, andare in banca... poi tutti di nuovo tappati in casa.
La neve primaverile ha portato un sorriso. Intanto continuiamo a ricevere sui nostri smartphone i più svariati messaggi: da "andrà tutto bene" a "stiamo tutti ingrassando". Ma c'è una evoluzione: dall'ironia iniziale ora i messaggi lasciano sempre più spazio a un taglio più con note di preoccupazione.
Tutti confidiamo che questa pandemia possa risolversi al più presto. Guardando quanto avviene a Whuan, in Cina , inizieremo forse "a respirare" (non è ironia) a fine maggio. Forza Italia e forza montanari.
La situazione a Vetto è veramente deprimente: non ci sono giornali, non c’è un tabaccaio aperto.
In compenso il coronavirus è arrivato anche da queste parti.
Speriamo che qualcosa cambi in positivo, perché in queste condizioni sarà difficile resistere a lungo.
Ivano Pioppi