Esce il numero 2 di Apenninus. Redacon lo pubblicherà, con uscite cadenzante ogni giorno, per un mese intero. Di seguito l'editoriale che apre la rivista edita dalla nostra Cooperativa Novanta.
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Partiamo da dove ci eravamo lasciati. Se voi lettori lo vorrete, ci saremo. Eccoci di nuovo qui. Per raccontare, con una lente diversa, le piccole grandi cose che fanno della Riserva della Biosfera dell’Appennino tosco emiliano un luogo di eccellenze.
Lo facciamo, in un nuovo numero monografico, come il precedente che era dedicato al Monte Caio, parlando dell’Action plan.
Dell’Action plan, che semplificando potremmo definire una raccolta in costante aggiornamento dei principali progetti della Riserva di Biosfera, diffusamente parla Fausto Giovanelli negli articoli seguenti - li troverete via via nella sezione Apenninus n.2 su Redacon ndr.
Pertanto questo numero ha la piccola pretesa di raccontare in modo nuovo e intellegibile le complessità di alcuni progetti che caratterizzano il nostro territorio. Leggerete, quindi, di iniziative ora tecniche, ora scientifiche, ora culturali.
Oltre a uno stile giornalistico, per il quale ringraziamo i redattori e i fotografi che via via si aggiungono, c’è spazio, anche, e - non ce ne vogliano i benpensanti della programmazione - per note di colore, ora fatte di opinioni, ora fatte di sentimenti.
Persone che vivono nell’area Mab Unesco e che danno vita e corpo alla stessa area.
È, quindi, un pezzo della nostra storia o, meglio, del nostro futuro. Anche per questo il raggio d’azione di Apenninus si allarga e, finalmente, con questo numero tocca tutte le province della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano. Anche per tale ragione, prima di abbandonare queste pagine sfogliatele(le trovate in fondo a questo articolo in anteprima): mettono a fuoco un’area che, senza successo e ai tempi della Costituente, provò addirittura a divenire regione. La Regione Emiliano Lunense. Lo racconta bene un prezioso contributo del padre nobile di questa rivista, Fabio Fabbri.
Ricordiamo, anche, le presentazioni della nascita di Apenninus fatte sul territorio, in quel caso parmense, e sugli altri media che ci hanno gentilmente concesso spazio. Ne abbiamo colto un feedback positivo che, per volontà del coordinamento della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano, ha fatto sì che siamo ancora qui. In particolare sono stati da stimolo gli inviti a raccontare fatti e progetti di un territorio che, con la complicità storica dei ducati, non era mai stato così unito come lo è oggi dove, oltre i torrenti e gli antichi confini di stato, si ritrovano le affinità.
Tra riscontri, una lettera del dottor Luciano Cacciani di Parma: “Gentili redattori e operatori della pubblicazione Apenninus, ho letto con attenzione il Vostro elaborato e sono qui a complimentarmi vivamente per quanto ideato e realizzato. Il prezzo è troppo favorevole in relazione a tanto lavoro svolto e penso che potrà essere aggiornato senza danno per le successive emissioni. Poiché è stato chiesto a pag. 1 della rivista, mi consento di suggerire un articolo sulla urgente necessità di ripristinare il tratto stradale Musiara Inferiore – Groppizioso franato da alcuni anni, la cui situazione sacrifica tanto gli abitanti di Groppizioso, Casa Galvana, Capriglio e non ultima la stessa Schia. Una iniziativa che sarebbe l’ideale se patrocinata e condotta dal Senatore ex Ministro avvocato Fabio Fabbri”.
Allora, oltre ad essere di nuovo in stampa, un nuovo impegno ce lo vogliamo prendere: raccontare tutte le strade che, senza indugio, siano esse quelle dell’asfalto o dei sentimenti, portano a vivere nella Riserva di Biosfera.
Apenninus, lo ricordiamo, è una rivista che è nata originariamente online: tutti i pezzi li potete trovare su www.redacon.it e su www.mabappennino.it.
A oggi, hanno messo assieme 12.000 letture, mentre un migliaio di copie sono state riservate alle edicole.
(Gabriele Arlotti, Doris Corsini)
Leggi Apenninus n. 1 su Redacon "Speciale Monte Caio"
Sfoglia on line Apenninus n. 1 "Speciale Monte Caio"
Sfoglia on line Apenninus n. 2 "70 progetti per l'Appennino Tosco Emiliano"
Action plan Riserva di Biosfera Mab Unesco dell’Appennino tosco emiliano