Pubblichiamo la controreplica della lista "Persone a montagna" a Paolo Ruffini, assessore allo sport di Castelnovo ne' Monti.
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Se la suona e se la canta il traballante assessore Ruffini nella replica alla richiesta di dimissioni che proviene da "Persone e montagna". Sostanzialmente sostiene di godere di un ottimo rapporto con le società sportive che si occupano di calcio, che la qualità del suo lavoro è definita dai numeri (sic!) degli investimenti e che la richiesta di dimissioni proviene da chi non è titolare di responsabilità amministrative per cui non sa e deve tacere. Vediamo di entrare nel merito, come sempre, della questione.
L’ASD Felina si trova da circa 1000 giorni, circa 3 anni, nella condizione di non poter utilizzare il campo sportivo “Enzo Zanelli” e faccio fatica, anche in virtù delle segnalazioni pervenute, ad immaginare un grande consenso verso l’assessore.
Gli sportivi della Polisportiva della Gatta avevano concordato con Ruffini la chiusura dell’impianto alla fine di Febbraio con la previsione di riaverne la disponibilità per il Torneo della montagna. Il Torneo è iniziato da tempo, ma l’impianto non è utilizzabile. Di conseguenza non sono molto contenti della situazione e non fanno certo i salti di gioia quando gli si parla dell’assessore.
Ridicola poi la questione, ancora da chiarire, dei ritardi legati al vincolo paesaggistico per la sua vicinanza col fiume Secchia. ...E viene spontanea la domanda: ma a febbraio non lo sapeva l’assessore che il campo insiste sulle rive del Secchia? Ha dovuto aspettare maggio per accorgersene e disporre l’iter opportuno? Ci sarà un responsabile per questi ritardi o è sempre colpa di qualcun altro...?
Il Progetto montagna utilizza da diversi anni il campo vicino all’ex bocciodromo esclusivamente per gli allenamenti in quanto arrivato da tempo al termine del ciclo vitale e anche qui i rilevanti ritardi nel far partire il progetto del campo in sintetico originano malumori che hanno ovviamente come obiettivo il responsabile dello sport. Non parliamo poi delle società amatoriali per le quali l’assessore Ruffini è riuscito, e qui gli va dato il merito, di avere creato una nuova categoria di sportivi, I NUOVI MIGRANTES, cioè coloro che sono obbligati da anni a trasferirsi nei comuni limitrofi od in pianura per poter dar sfogo alla loro insana passione, il calcio. Costoro, ameranno Ruffini?
Procediamo nel merito della questione e riprendiamo la frase che con soddisfazione l’assessore ha pronunciato a sostegno del proprio mandato: “...per il mio operato parlano i numeri (sic!) degli investimenti”. Bene, intanto dovrebbe precisare l’entità degli stanziamenti con i relativi anni e cioè il 2007 per il campo di Felina e 2010 per il campo di Gatta, ma soprattutto non replica alla sua stessa affermazione del 24.11.2009 con la quale sosteneva di aver stanziato 500.000 euro per il 2009 e altrettanti per il 2010. Di questi investimenti non v’è traccia nel bilancio consuntivo del 2009 né in quello preventivo del 2010. Ci vuole spiegare Ruffini da dove li ha presi e dove li ha spesi? Vogliamo entrare nel merito della questione oppure accettiamo dichiarazioni che non sono mai sottoposte a verifica e costituiscono pertanto esternazioni confuse e inconsistenti? E ancora. Se vengono stanziate le somme e le opere non vengono mai realizzate nei tempi è la norma oppure qualcuno doveva provvedere al corretto utilizzo dei fondi comunali? E se qualcuno doveva vigilare e farsi parte attiva non era forse l’assessore?
Veniamo all’ultimo punto della replica dove Ruffini taccia di superficialità e di volontà di polemica il legittimo comportamento dei consiglieri di minoranza di "Persone e montagna". Vogliamo ricordare all’assessore che il ruolo di consigliere porta con sè in primo luogo una precisa responsabilità amministrativa che si deve esprimere nella puntuale funzione di controllo dell’andamento della macchina amministrativa e che in democrazia si deve accettare la critica e risponderne nel merito e non cercare di delegittimarne la paternità per sminuirne la portata.
In chiusura prendiamo atto che l’assessore Ruffini ha dichiarato sui media, a futura memoria, che il giorno 27 giugno 2010 il Felina giocherà sul campo “Enzo Zanelli” il proprio turno del Montagna: saremo là in prima fila insieme ai felinesi a goderci la partita e potremo così considerare chiusa l’infinita storia dei 1000 giorni di Felina. Tuttavia se anche questa scadenza non dovesse essere rispettata l’assessore Ruffini cosa si inventerà stavolta, un nuovo vincolo oppure deciderà di assumersi la responsabilità istituzionale di dimettersi?
(Federico Tamburini e Mario Attolini, consiglieri di "Persone e montagna")
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- L'esecutivo del PD di Castelnovo ne' Monti prende posizione sulle interpellanze recenti di "Persone e montagna" (21 giugno 2010)
Tralasciando la polemica, anche perchè il mio pensiero l’avevo già espresso tempo fa su @CRedacon#C, con relativa “burita” di alcuni che affermavano che mi dovevo “vergognare” per essermi permesso di chiedere verità e trasparenza!!! Oggi, dopo mesi, mi accorgo che avevo ragione e che le parole di “estrema difesa” erano solo aria fritta… Premesso questo, chiederei a Tamburini lumi sui presunti 500.000 € del 2009 e altrettanti del 2010. L’unica cosa che posso garantire è che molte persone, con cui ho parlato, sono in riserva di fiducia ed esternano molto malumore, gente INTERNA al calcio locale.
Grazie come sempre.
(Roberto Malvolti)
…sicuramente arriverà un commento dall’Amministrazione comunale che dirà che “Persone e montagna” non sa leggere i bilanci… Solo che i numeri a questo punto sembrano tanto evidenti che probabilmente l’Amministrazione questa volta farà fatica a nascondersi dietro un dito. Anche perchè il bilancio è cosa scritta.
(Commento firmato)
Il campo da calcio di Felina è sicuramente un impianto importante,ma ritengo che l’enfasi e la rindondanza della polemica sia veramente eccessiva e ,mi perdonino i consiglieri di Persone e Montagna,legittima ma certamente strumentale.
L’opposizione anche se questo gruppo era partito con intenti a parole diversi, fa il suo mestiere . Doveroso controllare e stimolare la maggioranza,legittimo ma non sempre necessario strumentalizzare e polemizzare.
Risponderemo alla mozione in consiglio comunale.Ci sono tutte le spiegazioni politiche e tecniche alle richieste fatte.
Le dimissioni di un assessore possono essere richieste legittimamente da un gruppo di minoranza ma vanno ovviamente votate dal consiglio comunale e vi assicuro che verranno respinte dalla maggioranza che conferma la sua fiducia nel lavoro dell’assessore Ruffini.
p.s. il campo per il 27 è comunque utilizzabile ,la società sportiva farà ovviamente le sue scelte e le sue valutazioni nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità.
Gian Luca Marconi Sindaco
Opposizione seria e pragmatica
Apprezziamo l’intervento del sindaco Marconi che riporta nel solco della legittimità istituzionale la richiesta di dimissioni dell’assessore Ruffini che aveva egli stesso posizionato nel limbo della superficialità e irricevibilità. Fino a qualche tempo fa il sindaco Marconi collocava gli atti di opposizione della lista “Persone e montagna” in una area compresa tra l’ingenuità politica e l’inesperienza; ultimamente li definisce polemici, strumentali e fuori luogo. Ci auguriamo che finalmente arrivi a fissare il concetto di opposizione seria, pragmatica e rigorosa che svolge con senso di responsabilità il mandato ricevuto dai propri elettori per il bene di Castelnovo.
(Federico Tamburini e Mario Attolini, “Persone e montagna”)
P.S. – Il campo sportivo di Felina ha ottenuto il via libera per l’agibilità delle tribune, tuttavia il manto erboso segnato da anni di incuria e dai tagli effettuati per l’impianto di irrigazione si trova in tale situazione che non autorizza a ribaltare sulla società sportiva di Felina la responsabilità sull’utilizzo immediato.
Superficiale e strumentale
Il tentativo del sindaco che tenta di scaricare la responsabilità di un eventuale rinvio dell’utilizzo del campo di Felina sulla locale società di calcio mi sembra alquanto “superficiale” e “strumentale”. Faccia visita all’impianto e risponda a una domanda: se dovesse disputare una partitella tra amici sarebbe contento di giocarla su un terreno del genere? Anche i dirigenti del Gatta, dopo aver appreso che il loro impianto non era agibile per il Torneo della montagna e dopo aver preso visione dello stato del campo di Felina, hanno preso la decisione di disputare le gare in casa a Casina.
Per concludere, voglio fare una proposta a Gianluca: organizzi, alla Don Camillo e Peppone, una partita tra maggioranza e opposizione con cena finale. Il ricavato si destini all’ASD Felina per aiutarli a coprire le spese del rifacimento del manto. Io sono a disposizione per dare una mano.
(Vida)
Scusate!
Legittimo ed opportuno il richiamo alla responsabilità amministrativa dell’opposizione, ma in un momento dove le difficoltà del paese e le conseguenti priorità sono ben altre, spieghi l’opposizione a chi ha perso il lavoro o che lo perderà in un prossimo futuro a causa di una crisi drammatica che non ha ancora visto il fondo; spieghi a chi deve scegliere se pagare il mutuo o l’affitto oppure fare la spesa per mettere assieme il pranzo e la cena; racconti a chi dovrà subire degli inevitabili tagli ai servizi che le amministrazioni locali dovranno fare a causa di una manovra che “non mette le mani nelle tasche degli italiani”; ecc. ecc. Racconti l’opposizione che, in questo momento, il problema più importante è il fatto che il manto erboso del campo di Felina non è perfetto!!! Ma per favore, siamo seri, problemi ce ne sono parecchi ovunque, compreso Castelnovo ne’ Monti: l’opposizione faccia proposte, si confronti con determinazione ma su temi importanti, problemi che coinvolgono la qualità della vita dei cittadini, le difficoltà vissute quotidianamente dalle famiglie e da parecchie attività commerciali che rischiano di compromettere la loro stessa sopravvivenza, questo solo per indicarne qualcuna. Dopo, legittimamente, verrà anche il manto erboso del campo di Felina.
Cordiali saluti.
(Enzo F.)
Per Enzo
Mi sembra che far notare agli elettori che questa giunta cacci via 500.000 €, in questo momento così “caldo”, sia qualcosa di molto propositivo…
(Fabio Bizzarri)
Mi spiace, signor Enzo
Mi spiace, signor Enzo, ha proprio sbagliato. Cosa bisogna far notare se non le mancanze del proprio comune? Lei forse non gioca a calcio e quindi non conosce le reali difficoltà che le nostre NUMEROSISSIME squadre incontrano nel normale svolgimento delle loro attività. Non sono cittadini anche loro? E sono forse più numerosi degli anziani che frequentano l’avveniristico e costosissimo centro “Insieme”… Castelnovo un paese per lo sport… Ma dove? Non leggo però interventi dei rappresentanti delle squadre locali… CONNIVENZA?
(Alessio Zanni)
Sig. Zanni
Forse mi sono spiegato male. Non ho detto che il problema del manto erboso non esiste o che è un problema da non affrontare. Ho detto che ci sono priorità sulle quali gli interventi dell’opp$osizione (ripeto, più che mai legittimi e importantissimi) devono concentrarsi. Ho giocato a calcio e praticato altri sport in un periodo in cui la situazione attuale poteva sembrare un miraggio, periodi in cui più che terreno di gioco si poteva parlare di campo agricolo appena arato… eppure siamo sopravvissuti. Con questo non voglio dire che oggi c’è troppo, anzi se è possibile avere ancora di più è sicuramente meglio. Detto questo, però, per quella che è la mia opinione, i temi su cui deve essere confronto, anche aggressivo, sono ben altri: il pane è più importante del manto erboso. Personalmente non sono particolarmente preoccupato se i giocatori devono affrontare qualche chilometro in più per giocare. Sono molto più preoccupato per il tenore di vita delle persone che sta calando giorno per giorno; sono molto più preoccupato per le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, ecc.
Dopo, sicuramente e legittimamente, l’opposizione si occupi anche degli impianti sportivi… ma solo dopo.
Scusi Zanni, ma fare entrare in questo contesto l’argomento del “Centro insieme” mi sembra una “piccola” forzatura; il “Centro insieme” sarà una struttura costosa, ma consente a persone che non hanno più la possibilità (per comprensibili motivi) di frequentare i centri sportivi di avere un luogo di ritrovo con i loro coetanei e trascorrere con loro buona parte della giornata… Sig. Alessio, anziani si diventa e… più in fretta di quanto uno possa pensare… e… posso assicurarle che le giornate diventano sempre più lunghe. Mi scusi, ma, anche in questo caso sono più preoccupato per loro che per il manto erboso del campo di Felina.
Cordiali saluti.
(Enzo F.)
Prospettive
Vedere paesi molto più piccoli del nostro (Casina, Cervarezza, per citare i più vicini) con campi da calcio ben tenuti e fruibili da tutti credo sia motivo di grande scontento da parte dei nostri concittadini, anche non sportivi. Altrettanto vedere i tantissimi soldi spesi per un bar-centro sociale già esistente e di cui si poteva fare francamente a meno, dato che anche gli stessi anziani si sono più volte dichiarati scontenti perchè li hanno allontanati dal centro, credo sia motivo di malcontento. Ma poi, cosa pensa che il Comune possa fare in campo per il tenore di vita dei propri cittadini? Un problema che non riesce a risolvere lo Stato centrale (e di sua competenza) non credo possa essere risolto dall’Amministrazione comunale, con sempre meno fondi a disposizione. Sarà un problema di diverse prospettive di veduta, ma per me il problema delle infrastrutture sportive (e non solo del manto erboso di Felina) rimane una priorità.
(Alessio Zanni)
28-06-2010
Ed eccoci qui… E’ arrivato il giorno 27-06-2010 la data fatidica e nulla negli impianti sportivi di Felina e Gatta è cambiato…! Adesso aspettiamo l’intervento del “Nostro” assessore allo sport e del sindaco a motivare il perchè… Dopo tante promesse… articoli su @CRedacon#C e sui giornali dove si dichiaravano date per la disponibilità dei campi, così non è stato!!! Non ci verrete a raccontare che sono state le società a non voler sfruttare il campo ieri… e han preferito andare a giocare a Carpineti, dove il seguito di pubblico e appassionati del paese di Felina è decisamente inferiore, si deve pagare l’affitto del campo… e in più non ci sono nemmeno gli introiti del bar… Perchè comunque tutto era a posto e si poteva cominciare (questa tesi non sta proprio in piedi… i lavori non erano terminati e quindi RUFFINI deve prendere le responsabilità di ciò che ha dichiarato PUBBLICAMENTE).
Per Gatta invece è possibile che sia l’impresa esecutrice dei lavori a chiedersi se non debba esser necessario un qualche documento per poter utilizzare l’impianto… e così si scopre che son necessari 60 giorni alla paesaggistica per poter uscire e dare l’idoneità al campo… e anche qui non raccontate che quelli di Gatta sapevano che non avrebbero potuto usare il campo quest’estate… e han messo in difficoltà tutte le società amatoriali e giovanili chiudendo il campo a marzo, anziché a maggio finiti i tornei…!!
Siamo tutti curiosi di un suo intervento, “ASSESSORE”. Anche se quello che hanno chiesto gli esponenti di “PERSONE e MONTAGNA” sia la cosa per lei più giusta da FARE…!!!!
(Sportivo)