Erano circa 200 le persone che hanno preso parte al tradizionale “Pranzo sociale” della Croce verde di Villa Minozzo, svoltosi domenica 8 dicembre in Asta, al ristorante "La Penna", con l’intento di essere un “momento di condivisione dei valori del volontariato nello spirito del Natale”, nel 40° anno dalla sua fondazione.
Il sindaco Elio Ivo Sassi, ex presidente della Croce verde, ha sottolineato, in tono ironico, come per la 'prima volta' il primo cittadino fosse presente a un pranzo della Croce verde, ha poi riassunto i numeri della pubblica assistenza dell’ultimo anno, ricordando l’impegno della struttura che sin dall’inizio porta la sua firma: solo nell’ultimo anno sono stati 4000 i servizi e oltre 27mila i km percorsi, con un’ottantina di volontari che operano sulla zona alta, altri 140 sulla sede del capoluogo e la media di 18 dipendenti durante l’anno. Un momento di commozione si è verificato poi quando il sindaco ha consegnato una targa in memoria di Ugo Toni, per 25 anni responsabile della scuola soccorso piste di Febbio.
“La Croce verde è un servizio importantissimo per il nostro territorio – ha affermato Sassi –, per i servizi che svolge alle persone nell’ambito della salute, non solo per le emergenze-urgenze, ma anche per l’accompagnamento alle visite, l’affiatamento che crea fra le diverse generazioni, giovani e meno giovani, e per la realtà che rappresenta nel nostro territorio. Una realtà importante, in via di ampliamento: non da ultimo l’investimento che farà con l’acquisto dell’ex-asilo Iori e Olmi per nuovi servizi al servizio della cittadinanza nell’ottica di cercare di dare slancio al Comune, affinché la gente continui a rimanere”.
Tra i volontari e i cittadini erano presenti anche diverse autorità: Enrico Bini, sindaco di Castelnovo Monti e presidente dell’Unione, Antonella Incerti, membro della Camera dei deputati (Pd), Gabriele Delmonte, consigliere regionale Lega, Jose Ghislieri, comandante compagnia Carabinieri di Castelnovo, Michele Negri, comandante nucleo radiomobile, e Vinicio Antonioli, comandante di Villa.
“Sono orgoglioso di partecipare a questo incontro – ha sottolineato Delmonte –, dal valore non solo simbolico, oggi si celebra il pranzo di Natale che cade proprio nel 40° anno dalla fondazione della Croce Verde, ma anche e soprattutto per il significato e i valori che l’attività quotidiana dei volontari che la Croce verde porta nelle case dei montanari: un senso civico, un senso di appartenenza alla comunità, una dimostrazione di altruismo e solidarietà che non hanno eguali. La Croce verde di Villa è tutto questo: un esempio virtuoso di come si possa fare comunità anche in un territorio complicato, e alle volte dimenticato dalla politica, come quello della montagna. Ed è per questo che ringrazio l’ex presidente e fondatore della Croce verde, Cav. Elio Sassi, l’attuale presidente, Renato Montelli, e tutti i volontari che ogni giorno si mettono a disposizione di chi ha più bisogno, senza mai dimenticare indietro nessuno”.
