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La Casa della Croce Verde è pronta, il presidente Fiorentini “Abbiamo vinto una bella scommessa”

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Una bella notizia per la montagna e il mondo del volontariato. Tutto è pronto per l’inaugurazione ufficiale del nuovo “polo del soccorso”, in zona centro Fiera a Castelnovo ne’ Monti. Ad abitarla per prima sarà la Casa della Croce Verde di Castelnovo, che si sposterà dalla storica sede, di fianco all’Ospedale S. Anna, dietro l’Istituto Merulo, ormai diventata troppo piccola per contenere tutti i volontari e mezzi a disposizione. Dalla sua fondazione nel 1975 tantissime cose sono cambiate. Ne parliamo con chi di scarponi antiinfortunistica e pantaloni arancio fluo ne ha consumati parecchi, dato che presta servizio come volontario dal 2001, ovvero il presidente Iacopo Fiorentini.

Presidente la nuova sede è pronta dopo soli 9 mesi di lavoro, quanto è stata dura arrivare al traguardo?

I cantieri sono iniziati il 9 marzo 2019. È stata un esperienza abbastanza dura, divertente, ma molto impegnativa e di tanta soddisfazione. Ci ha permesso di creare relazioni che finora erano impensabili, ci ha stimolato a coinvolgere i volontari e l’intero paese nella progettazione e nella realizzazione.

Aggiungo che abbiamo sentito le Istituzioni locali e regionali molto vicine (cosa che ci ha spinto e stimolato a fare il massimo). I volontari, che sono il cuore e le braccia della Croce Verde, hanno confermato il loro impegno e disponibilità ancora una volta. Anche la cittadinanza ci ha sostenuto in maniera unica con molte donazione. Non ho mai avuto un dubbio: un’esperienza stupenda!

Quando ci sarà l’inaugurazione ufficiale?

volontariIl 22 dicembre, qualche giorno prima di Natale: vogliamo sia il simbolo di un regalo per il paese.

La nuova sede sarà un luogo per conoscersi e ritrovarsi, dedicato a tutto il mondo del volontariato sociale e della protezione civile, un luogo di vera solidarietà. Poi vi devo confidare una cosa: con il sindaco di Castelnovo Enrico Bini, parecchi mesi fa, abbiamo scommesso una pizza se fossimo riusciti entro l’anno a Inaugurare la sede. Credo che il sindaco abbia perso la scommessa, ma sono convinto che sarà contento di pagare.

Come saranno suddivisi gli spazi a disposizione?

Gli spazi al primo piano, sopra i garage già esistenti, prevedono una parte dedicata alla sede Croce Verde e una alla sala per le emergenze di Protezione Civile. Nella parte superiore, invece, ci sarà spazio per 7 associazioni di volontariato, per 3 sale riunioni e lo spazio dedicato agli uffici dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano.

In tutti questi anni in cui lei è stato presidente la Croce Verde ha fatto numerosi progressi, se lo aspettava?

È stato un percorso impegnativo, pieno di sfide; un viaggio fatto con tante persone che devo ringraziare. È stato bello perché quello che è stato fatto è stato fatto insieme, credo sia questo il vero segreto. La Croce Verde ha dei volontari meravigliosi, se siamo a questo punto penso che il merito sia principalmente loro e di tutti quelli che mi hanno sopportato e supportato in questi anni.

Quali sono i numeri degli interventi e dei servizi giornalieri?

I numeri sono veramente incredibili. Parliamo di circa 60 servizi in media al giorno con punte molto alte. Oltre 20.000 servizi all’anno con 25 mezzi in servizio e 359 volontari iscritti.

Negli ultimi anni ha ricevuto incarichi regionali e nazionali, hanno aiutato nel portare la Croce Verde a un livello più elevato nel panorama delle associazioni del soccorso?

Sicuramente l’incarico regionale in Anpas come vice presidente mi è servito molto per crescere e per avere maggiori strumenti per guidare l’associazione al meglio. Avere la possibilità di confrontarsi con molte realtà aiuta a capire le cose utili e le buone prassi che possono essere replicate anche a livello locale. L’esperienza aiutano molto.

C’è stato un momento in cui indiscrezioni la davano tra i candidati della lista a sostegno del presidente Bonaccini alle prossime elezioni Regionali, c’era qualcosa di vero?

Qualche contatto c’è stato, e non nego che mi abbia fatto piacere essere nominato come un papabile candidato, ma penso che quando qualcuno inizia un progetto non può lasciarlo a metà e ho fatto la scelta di continuare il percorso intrapreso anni fa, che mi ha dato tantissimo in questi anni. Croce Verde e Anpas per il momento sono le mie grandi passioni e non potevo mollare proprio ora!

C’è stato un momento di svolta che ha dato il via allo sviluppo della Croce Verde?

La svolta c’è stata quando il gruppo dirigente (totalmente volontario, compreso il sottoscritto) dell’attuale Croce Verde si è reso conto, anche attraverso qualche bel confronto, che non aveva più a che fare con una semplice associazione, ma con una struttura che andava organizzata, gestita e rispettata come una grande risorsa per l’intero territorio.

Gestire un‘associazione come la nostra necessita di numerose competenze gestionali, amministrative, psicologiche, non ci si può certo improvvisare altrimenti si rischia di fare danni. Devo personalmente ringraziare l’ex sindaco Gianluca Marconi, che ci ha aiutato moltissimo nel momento più difficile dell’associazione e l’attuale Sindaco Enrico Bini che ha creduto nella folle idea della Casa Croce Verde quando la cosa sembrava impossibile da realizzare.

Com’è il rapporto con le altre pubbliche assistenze della montagna?

casacvI rapporti sono ottimi, sia con la Croce Verde di Busana, sia di Villa Minozzo e con le Croci Rosse di Casina, Carpineti e Toano. È fondamentale avere un ottimo rapporto visto l’attività che svolgiamo.

A quali progetti state lavorando?

Di progetti ne abbiamo sempre tantissimi. Primo di tutto la nuova Casa che va fatta partire e sistemata affinché sia il più confortevole possibile. Uno dei più grandi traguardi recenti è stato quello del servizio di assistenza che offre l’Autoinfermieristica su tutto il territorio dell’Appennino in accordo con il 118.

Come associazione di volontariato abbiamo il dovere di dare una risposta concreta ai bisogni della popolazione. In questa direzione si muove l’Arcatemse, un progetto di inclusione rivolto a persone anziane e sole, e la riduzione dei costi per i servizi di trasporto del 50% per i residenti. Un servizio che in Paese costa mediamente 5€.

3 COMMENTS

  1. Bellissima realtà la casa del volontariato.. Veramente una grande conquista x il nostro paese.. Un traguardo veramente grande x la nostra croce verde e per tutti noi volontari.. Ma un ringraziamento particolare al nostro presidente Iacopo Fiorentini… Che ha creduto tanto in questo progetto e che è riuscito a realizzarlo.. Federica

    Federica Benvenuti

    • Firma - Federica Benvenuti