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“Volontà polemica fine a se stessa”

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In risposta alla richiesta di dimissioni del gruppo consiliare castelnovese "Persone e montagna", ecco di seguito quanto ha affidato alla stampa, nel tardo pomeriggio di oggi, l'assessore allo sport Paolo Ruffini.

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Certamente chi non ha responsabilità amministrative può chiedere con superficialità e in modo strumentale, senza conoscere le reali problematiche finanziarie e gestionali dell’Amministrazione comunale, in modo particolare in una situazione drammatica come quella che le autonomie locali stanno vivendo, le dimissioni di un assessore. Richiesta davvero fuori luogo e decisamente polemica. Strumentalizzare affermazioni dell’Amministrazione senza conoscere il quotidiano lavoro con le società sportive di Gatta e Felina, senza conoscere le richieste fatte dalle stesse società (maggiori spese per lavori non previsti nel progetto e necessarie per urgenze emerse durante i lavori) denotano superficialità e approssimazione accompagnati certamente da una volontà polemica fine a se stessa. I lavori del campo di Felina sono terminati ed oggi la commissione per il pubblico spettacolo ha dato il via libera al campo di gioco e alla tribuna realizzata per 470 posti.

Domenica 27 giugno il Felina giocherà in quel campo il Torneo della montagna. A Gatta, dove i lavori sono in fase di ultimazione, si sono fatte delle modifiche progettuali che richiedono tempistiche di collaudo che non permettono l’utilizzo del campo sportivo per il Torneo della montagna ma in accordo con la stessa società sportiva tutto sarà pronto anche per il pubblico in autunno. A tal proposito confermo che gli impegni economici presi con le società che giocavano a Gatta e che si sono trasferite al Centro Coni verranno mantenuti. In merito al campo di Villaberza ribadisco che si è sempre lavorato in accordo con il gestore per quanto riguarda l’utilizzo della struttura.

Sugli impianti sportivi esistenti negli ultimi anni si è lavorato molto per l’adeguamento normativo e per l’ottenimento dell’agibilità per pubblico spettacolo necessaria ed indispensabile sulle strutture sportive che prevedono spazi destinati al pubblico.

Per Felina e Gatta inizialmente era previsto un progetto che portasse ad avere un impianto con capienza di pubblico per 100 persone con una tribuna in acciaio prefabbricata destinata a tale scopo. In collaborazione con la società sportiva di Felina che gestisce il campo, l’Amministrazione comunale ha accettato di variare il progetto iniziale per avere una tribuna in cemento armato con capienza di 470 spettatori, in corso d’opera si sono manifestati anche seri problemi di perdite all’impianto di irrigazione e fognario per cui sono stati eseguiti anche questi lavori non previsti.

Per il campo di Gatta l’iter di approvazione del progetto è stato più complesso in quanto il campo è in area vincolo paesaggistico per la sua vicinanza con il fiume Secchia. Anche per questo campo e in accordo con la società sportiva che lo gestisce si è variato il progetto relativo alla tribuna per realizzarne una più capiente di circa 400 posti. Per il campo da calcio di Felina lo stanziamento comunale è stato di 192.600 mila euro mentre per il campo di Gatta è stato di 216.333 mila euro. Per il Campo del Centro Coni i lavori si sono volti in maniera più celere e veloce in quanto tale struttura aveva molti degli elementi necessari ad ottenere anche l’agibilità per il pubblico spettacolo, ma anche per questo impianto sono stati necessari alcuni interventi di adeguamento per uniformarsi alle vigenti normative sulla sicurezza e sull’antincendio. Sempre al Centro Coni ricordo i lavori per la nuova pista della Mondo e la costruzione dei nuovi locali dell’Atletica Bismantova.

Sottolineo l’importanza non solo turistica ma anche sportiva del Centro benessere con piscine, fitness ed altro e i progetti di manutenzione straordinaria delle palestre comunali.

Nel pieno rispetto della responsabilità istituzionale che ricopro posso affermare con soddisfazione che per il mio operato di assessore e di questa Amministrazione nell’ambito sportivo parlano i numeri degli investimenti fatti per i nuovi impianti e quelli dell’adeguamento normativo degli esistenti oltre ai contributi a sostegno economico dati alle numerose società sportive del nostro Comune, con cui vi è un rapporto di stima e fiducia reciproca.

(Paolo Ruffini, assessore allo sport del Comune di Castelnovo ne’ Monti)

6 COMMENTS


  1. Nonostante la commissione per il pubblico spettacolo abbia dato il via libera per il campo di Felina, giovedì 17 la partita che avrebbe dovuto svolgersi su questo impianto verrà disputata a Casina causa il disastroso stato del terreno di gioco. Per il 27 la locale società prenderà una decisione nei prossimi giorni. In ogni caso invito gli sportivi a fare visita al campo di Felina per capire se sia possibile giocare e divertirsi su un prato massacrato da 1000 giorni di inattività.
    Per quanto riguarda Gatta chiedo all’assessore, al quale riconosco, a livello personale, grande serietà, di non nascondersi dietro i soliti discorsi politichesi sulla “attuale situazione drammatica delle autonomie locali” e raccontare, pubblicamente, i veri motivi per in quali non sono giunti i permessi necessari all’utilizzo dell’impianto per il Torneo della montagna.
    Per concludere, se mi posso permettere, darei un consiglio a Paolo Ruffini: prenda il telefono, chiami il gestore del campo di Villaberza e senta l’opinione che ha del suo operato per quanto riguarda questo impianto. Ho idea che avrà qualche sorpresa!

    (Vida)

  2. Perplessità
    E’ così difficile per questa amministrazione comunale comunicare con le persone? Possibile che per avere notizie in merito alle situazioni dei campi sportivi Tamburini e Attolini dovessero chiedere le dimissioni di Ruffini? Se “Persone e montagna” non avesse sollevato il problema la popolazione sarebbe ancora all’oscuro sulla reale situazione dei campi sportivi…

    (Commento firmato)


  3. Assessore, come dicono altri non ti devi nascondere dietro alle parole politichesi, ma usare i fatti e quando si incomincia un lavoro finirlo nei tempi previsti. Non lunghi come fate da sempre. Forse è vero, siamo nel pubblico, forse nel privato i lavori sarebbero più celeri. In sostanza ci sono gl’impianti un po’ fatiscenti (a parte il Centro Coni), in cui si devono solo giocare le partite. Poi non so le palestre come siano messe.
    Assessore, mi faccia un piacere, tra due mesi incominciano tutti i campionati; mi chiedo dove giocheranno tutte le società di calcio. Giocheranno nelle aie come una volta?

    (Commento firmato)

  4. Ma i tempi sono un optional?
    Non riesco a capire perchè non si risponde nel merito. Nella mozione si è fatto riferimento PRECISO (e non superficiale) ad annunci, dichiarazioni, promesse fatte nei mesi scorsi dagli amministratori rispetto ai tempi di esecuzione dei lavori che non sono stati mantenuti. Come detto da “commento firmato”, se non interveniva “Persone e montagna” tutto sarebbe passato sotto silenzio. Assistiamo ad una politica di annunci che poi non trova rispondenza reale. Vedi i paletti del Ponte Rosso messi un anno fa e nonostante l’incontro della Provincia di due mesi fa non si sa ancora quando partiranno i lavori (lavori annunciati più volte come imminenti). E’ così improponibile prevedere i tempi di realizzo? E comunque, in nome della trasparenza, in caso di varianti, rendere pubblico lo slittamento dei lavori, senza bisogno di mozioni e interpellanze? Nella politica degli annunci è esperto un signore che ha governato 7 degli ultimi 9 anni… e sta ancora “annunciando”!!Cerchiamo di non copiarlo!

    (Domenico Dolci)

  5. Puntualizzo!!!!
    Caro Vida, non voglio farla diventare una polemica infinita, ma ti ricordo che questa società sportiva, fatta di giovani del paese, sta lavorando a testa bassa da qualche mese (a questo proposito due braccia in più non avrebbero fatto male!) anche per migliorare le condizioni del terreno di gioco, in attesa, quando le risorse lo permetteranno (perchè oltre alle idee servono anche i soldi), di provvedere al rifacimento del manto erboso. Sulla tua ultima osservazione un consiglio mi permetto di dartelo io, e riguarda la delicatezza dei rapporti personali. La serietà, che tu stesso mi riconosci, mi ha consigliato, e vale anche oggi, cautela e riservatezza su una questione ora per fortuna in via di risoluzione che nella sua spiacevolezza coinvolge non il Comune ma rapporti tra privati. Questo è l’atteggiamento condiviso con il gestore dell’impianto. Vedi di rifletterci su!!!!

    (Paolo Ruffini)

    P.S. – Sull’ultimo commento firmato ho l’impressione contraria, che di impianti sportivi a Castelnovo ne’ Monti se ne sia parlato fin troppo e spesso a sproposito.


  6. Caro Paolo, non devi ricordare a me l’impegno dei ragazzi di Felina. Con alcuni di loro ho rapporti quotidiani. Quindi so benissimo quanta passione mettano a disposizione del paese i vari Andrea, Tumma, Marcello, Tinca, Ruppa, ecc. Io non ho messo a loro disposizione le mie braccia, se è a questo che ti riferisci, ma il mio piccolissimo contributo per questa società, ti puoi informare, mi vanto di averlo dato. La cosa su cui mi sento di dissentire è il fatto che dalle tue parole si evince, sempre, un rapporto di collaborazione idilliaco con le società sportive e i gestori degli impianti. Partecipando alla vita e, in alcuni casi, anche alla gestione di diverse realtà sportive del comune ho esattamente la sensazione contraria. Ma, chiaramente, mi posso sbagliare.
    Con rinnovata stima.

    (Vida)