UN EROE borghese, ucciso dalla Mafia e da poteri ancora non ben definiti, Giorgio Ambrosoli. La sua storia, il suo coraggio raccontati dalla voce e dalle parole del figlio Umberto Ambrosoli, bambino quando, nel 1979, il padre veniva assassinato da un sicario ingaggiato da Michele Sindona, in uno dei momenti più cupi delle torbide vicende che coinvolsero mafia, P2 e parti dello Stato italiano. Un padre di cui onora la memoria girando l’Italia per spiegarne la figura, inserire le sue vicende nella storia italiana, e su cui, nel 2009, ha scritto un libro toccante e importante, “Qualunque cosa succeda”.
Mercoledì 16 giugno a Carpineti, nella suggestiva cornice del Castello, arriva un altro grande appuntamento per Duemiladieci, il ciclo di eventi iniziato a fine maggio che prevede più di 30 eventi e 60 ospiti di grande respiro, giornalisti, magistrati, attori, fumettisti di spessore internazionale.
Da Gian Carlo Caselli, Giulio Borrelli, Nicola Gratteri e Lella Costa, già ospitati dal paese appenninico, a altri nomi importanti come Umberto Ambrosoli, Marco Travaglio, Milena Gabanelli, Pier Luigi Celli, Carlo Lucarelli, Giancarlo Mazzuca, Daniele Biachessi a Silver. Il tutto organizzato dal Comune di Carpineti con il patrocinio della regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia e la direzione artistica di Patrick Fogli, scrittore noir bolognese.
Mercoledì 16 giugno Giorgio Ambrosoli presenterà il proprio libro “Qualunque cosa succeda” alle 21 al Castello delle Carpinete, uno dei luoghi simbolo del territorio. Per l’occasione, da un’ora prima dell’incontro funzionerà un servizio gratuito di bus navetta che collegherà Piazza della Repubblica, nel centro di Carpineti, al Castello delle Carpinete. L’incontro è a ingresso libero, e in caso di maltempo si svolgerà ugualmente nella zona del Castello, all’interno della Chiesa di Sant’Andrea.
Umberto Ambrosoli, classe, 1971, avvocato penalista a Milano, è il più giovane dei tre figli di Giorgio Ambrosoli. Da anni impegnato a valorizzare e attualizzare la storia del padre, partecipando a incontri nelle scuole di tutta Italia, a convegni e a iniziative pubbliche e editoriali.
“Qualunque cosa succeda”, edito da Sironi nel 2009, è la storia di Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l’11 e il 12 luglio 1979. È una storia raccontata a distanza di trent’anni dal figlio Umberto, che ai tempi era bambino, sulla base di ricordi personali, familiari, di amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e alcuni filmati dell’archivio RAI. Sullo sfondo la storia d’Italia in quel drammatico periodo. “A trent’anni dall’omicidio dell’avvocato Ambrosoli, il libro del figlio Umberto ripropone una storia di straordinario impegno civile, ancora attualissima”, ricorda l’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi presentando il libro.
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