Dopo il successo nel 2013, 2014 e 2015, il pilota del Moto Racing Team ha concluso la stagione 2019 con un nuovo trofeo.
L’ultima gara del campionato si è corsa domenica 3 novembre a Rocca San Casciano, in provincia di Forlì, sotto una pioggia crescente manche dopo manche. Vista la condizione meteo sfavorevole, il pilota ha optato per tentare il tutto per tutto già dal primo giro sul circuito: “ho stampato il primo tempo assoluto di tutta la giornata, poi ho continuato a usare gomme per l'asciutto anche se pioveva, me la sono presa comoda”, commenta Rubens.
L’esito della competizione è stato comunque incerto fino alla fine, avendo rotto il cambio della vettura alla penultima gara, i punti di distacco dal secondo in classifica erano risicati. “Avevo paura di spaccare di nuovo, dopo le riparazioni avevo avuto modo di provare la macchina solo nel cortile dell’officina, è andata bene, mi ha dato qualche noia solo la frizione che ho sistemato la giornata stessa, lì sotto l’acqua”, commenta il vincitore.
Tanta tensione fino all’ultimo, dovendo aspettare che tutti i concorrenti finissero di correre per i loro risultati migliori sul tracciato. “Fin quando non ho visto i tempi non ci credevo, andando a sera ho realizzato che ce l’avevo fatta”, continua il pilota, “il giorno dopo sono dovuto andare a lavorare come sempre, ma ci sono andato con un po’ più di autostima”. La gratificazione per le ore spese sulla messa a punto del veicolo, sulle prove in pista e per tanta passione, arriva così al suo compimento. I ringraziamenti che Rubens si sente di rivolgere, sono in primo luogo rivolti alla compagna Monia, per il fervente sostegno ricevuto. La medesima commenta con affetto: “Dopo tutte le ore di notte perse in officina se lo è meritato”.
Tommaso Cabassi