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Poste Italiane nei piccoli comuni di montagna

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Matteo Del Fante ad di Poste

Poste Italiane ha da tempo intrapreso un percorso per integrare la sostenibilità nella propria strategia aziendale, affiancando agli obiettivi operativi e finanziari una chiara visione sulle tematiche ambientali, sociali e di governance.

In particolare negli 11 piccoli comuni della provincia di Reggio Emilia, nei primi 10 mesi del 2019, sono state abbattute le barriere architettoniche negli uffici postali di Cinquecerri, Collagna, Ligonchio, Casina, Paullo di Casina, Toano, Carpineti, Baiso e Cavola, sostituite 16 cassette d’impostazione, 15 uffici postali sono stati dotati di un nuovo kit di videosorveglianza e in 28 uffici è stato attivato il WiFi gratuito, per un totale di 69 interventi. Sono numeri che confermano la volontà aziendale di promuovere specifiche iniziative a supporto dello sviluppo del territorio, in coerenza con quanto ribadito dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci dei piccoli comuni d’Italia” dello scorso 28 ottobre a Roma.

Quanto alle nuove politiche occupazionali, recentemente Poste Italiane ha previsto un rafforzamento dell’organico attraverso l’assunzione di 57 nuove risorse da distribuire negli uffici postali della regione Emilia-Romagna, di cui 7 in provincia di Reggio Emilia. Nell’ambito del servizio di recapito, invece, nel Reggiano l’Azienda ha pianificato entro la fine del 2019, la stabilizzazione di 31 risorse (250 in tutta la regione) che contribuiranno alla distribuzione della corrispondenza per i cittadini.

A questo si aggiunge il cosiddetto “Volontariato d’Impresa”, un progetto che conta più di 1.000 dipendenti a livello nazionale (33 in Emilia-Romagna) e che punta a lanciare nuovi progetti di volontariato, potenziare e contribuire a sviluppare la community dei volontari e promuovere iniziative locali a valenza sociale.

La diffusione di una cultura del rispetto per l’ambiente rappresenta un altro caposaldo della politica aziendale e si concretizza nell’utilizzo razionale delle risorse, nella corretta gestione dei rifiuti, nella digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini e soprattutto in un parco mezzi composto da veicoli che riducono le emissioni inquinanti in atmosfera.

L’attuazione concreta di questi principi attribuisce a Poste Italiane la leadership nel panorama nazionale e costituisce un modello cui ispirarsi per contribuire alla crescita e al benessere del Paese.

 

 

3 COMMENTS

  1. Belle parole, ma in montagna non abbiamo più diritto ad abbonarci ad un quotidiano… sarebbe impossibile riceverlo in tempo utile. Mi sembra una grossa perdita per la nostra montagna: sarà più facile tacitarci.
    Auguro che Poste Italiane non dimentichi il suo compito prioritario.

    Claudia Milani

    • Firma - Claudia Milani