Partirà questa sera la scuola di teologia di Castelnovo ne’ Monti. La scuola propone agli interessati un ciclo di 6 lezioni, in collaborazione con la scuola teologica diocesana di Reggio Emilia, per approfondire il tema della fede cristiana nei testi biblici attraverso percorsi pastorali e spirituali.
Le tematiche che verranno affrontate sono molto varie e cambieranno ogni volta come gli stessi docenti, professioni ed esperti.
"Nella serata inaugurale – spiega Dino Tondelli, diacono di Castelnovo ne’ Monti e promotore della scuola- sarà relatore il professor don Daniele Moretto, che ci spiegherà la geografia storica della fede nel libro degli Atti degli Apostoli. Il 6 novembre ci sarà la professoressa Giovanna Bondavalli che parlerà di Paolo all’Aeropago e la settimana seguente il Prof. Don Matteo Mioni che ci parlerà di Filippo e l’ununco.
Le ultime due lezioni, previste per il 20 e 27 novembre, ci saranno due incontri più generalisti: ”L’istituzione dei Sette: nuovi ministeri per nuove esigenze” con il Mons. Luciano Monari e infine l’ultima sera: “Perché fare teologia? Una pro-vocazione alla conoscenza delle fede a partire dagli Atti” con Don Daniele Moretto e Sandra Pellati".
La lettura dei testi sacri è una pratica sempre meno frequente anche tra i fedeli. Questo è uno dei motivi che vi ha spinto a realizzare la scuola di teologia?
E’ proprio vero: la conoscenza della Parola e della teologia, l’interesse per la Parola e la teologia sono sempre più assenti; e questo per i cristiani, cioè per chi sa di dipendere dalla Parola e dalla fede. Questo è uno dei motivi che hanno spinto la nostra Diocesi a dare vita alle Scuole di Formazione Teologica. San Girolamo diceva che ignorare le Scritture significa ignorare Cristo.
A chi è consigliata la scuola?
Gli incontri sono consigliati a tutti, ai giovani come agli adulti. L’offerta si rivolge a chiunque desidera partecipare, e in particolare costituisce un’occasione di formazione permanente per tutti gli operatoti pastorali: catechisti, educatori, ministri della comunione, ministri istituiti, diaconi, presbiteri… Però dobbiamo ammettere che, negli ultimi anni, la presenza dei giovani non è stata impressionante.
Siete soddisfatti del numero dei partecipanti?
Sì, la presenza di partecipanti è stata sempre rilevante, anche se c’è stato un calo rispetto ai primi anni; come, forse, era logico aspettarsi. Siamo comunque soddisfatti.
Buongiorno, mi potete dire perchè non avete pubblicato il mio articolo di ieri
Grazie Giovanni Campani
GIOVANNI CAMPANI
Buongiorno, sono Giovanni Campani,
con molta gioia desidero lasciare una piccola riflessione in merito ai corsi di Teologia.
Tali corsi, come rutti i riti che vengono celebrati nelle nostre Chiese Cattoliche, assumono notevole importanza se riescono a dare una risposta fondamentale di cui l’Umanità, anche quella odierna, ha necessità: produrre tanti Buon Samaritani, senza i quali la nostra fede, come sottolinea San Paolo è vana.
Grazie mille
Giovanni Campani