Giunto a fine mandato, prima delle elezioni previste per settembre, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze del comune di Baiso ha ancora una volta dato vita ad una straordinaria iniziativa. I giovani consiglieri, il sindaco e il vicesindaco dei ragazzi e delle ragazze e tanti, numerosi volontari, non hanno voluto rinunciare ad un importante appuntamento che ancora una volta ha visto i ragazzi scendere in campo con grande sensibilità in favore di una buona causa. Dopo l’ormai tradizionale impegno con il Telefono Azzurro, dopo la raccolta dello scorso anno in favore dell’Abruzzo, i ragazzi di Baiso non si sono certo tirati indietro.
Nonostante le vacanze appena iniziate in tanti si sono dati appuntamento in piazza domenica mattina e, approfittando della sagra di primavera, hanno allestito un banchetto, con tanto di gazebo e slogan pubblicitari, con lo scopo di vendere delle graziose confezioni contenenti candele colorate insieme a pensieri sulla felicità, sull’amore, sulla vita, sull’amicizia. Invitando i passanti ad “accendere un pensiero”, partendo da un’offerta minima di un euro, sono riusciti nella straordinaria impresa che si erano prefissi: raccogliere la somma necessaria (300 €) ad adottare un insegnante e la sua classe per un interno anno scolastico.
Questo è infatti il progetto che quest’anno il CCRR di Baiso ha scelto di sostenere insieme all’associazione Dawa, in favore della Scuola primaria situata nel villaggio Kienge Kikoko. La scuola primaria del villaggio Kienge Kikoko si trova nel cuore della savana, nella località Kafira nel parco Kundelungu. Questa scuola esiste da circa 7 anni ed è stata realizzata, ma non completata, dalla cooperazione belga. Il progetto ha come destinatari i ragazzi e le ragazze del villaggio Kienge Kikoko e si propone come garanzia di un’istruzione di base, affinchè possano avere opportunità di maggiore autonomia e di scelta futura. Attualmente i bisogni urgenti di questa struttura sono in ordine al funzionamento. In questa scuola è sempre più difficile garantire la presenza di docenti. Lo stato infatti dovrebbe stipendiare gli insegnanti (circa 20 dollari al mese). In realtà non dà alcuna retribuzione! Le famiglie del villaggio, pertanto, pur essendo estremamente indigenti, si sforzano di pagare con denaro o prodotti agricoli per evitare che i docenti abbandonino la scuola.
Il progetto, considerando le significative esperienze attuate in collaborazione con istituzioni ed associazioni a livello locale in Italia e in Congo, intende essere propulsore di nuove opportunità di relazioni tra comunità congolesi e comunità scolastiche in Italia. Elemento essenziale per l’implementazione del progetto è la collaborazione continuativa dei soggetti coinvolti ai vari livelli, dalle istituzioni locali, alle associazioni, agli insegnanti, agli studenti, alle famiglie.
Il CCRR di Baiso vuole ringraziare i ragazzi, i genitori e tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e con le loro donazioni a realizzare questo importante progetto, offrendo un rilevante esempio di solidarietà.