Dalla base operativa ricavata nei garage sotterranei di un condominio di via De Nicola a Reggio Emilia gestiva l’illecita attività di compravendita di cocaina destinata ala piazza reggiana ed anche ai giovani consumatori dei comuni del crinale.
A scoprirlo i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo ne' Monti che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ieri sera hanno arrestato un 39enne albanese residente in città.
All’uomo i carabinieri hanno sequestrato 7 dosi di cocaina, da un grammo l’una, che l’abile spacciatore aveva occultato all’interno della bocca del tronco del tubo passacavi posto in corrispondenza di uno dei box dei garage sotterranei del condominio attenzionato dai militari, nei pressi del quale veniva anche sequestrato un bilancino di precisione.
Si tratta di una vecchia conoscenza dei carabinieri di Castelnovo ne' Monti sia alla luce di una recente condanna per il medesimo reato, che per il fatto che lo stesso 39enne è indagato per il reato di morte come conseguenza dell’attività di spaccio a seguito della quale ha perso la vita, nell’ottobre del 2017, una ragazza reggiana.
Rimanendo agli odierni fatti i carabinieri del nel tardo pomeriggio di venerdì 4 ottobre, nell’ambito di attività d’indagine finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti svolta nell’ambito del comprensorio montano, scendevano in città avendo appreso che nei garage sotterranei di un condominio di via Enrico De Nicola di Reggio Emilia, precisamente all’interno della bocca del tronco del tubo passacavi posto in corrispondenza di un box, qualcuno occultava dosi di cocaina.
Appresa la notizia e individuato il box i carabinieri del nucleo operativo accertavano che effettivamente all’interno del tubo risultavano occultate tre dosi di cocaina, che recuperavano procedendo nel contempo a svolgere un servizio di appostamento.
Dopo qualche ora i militari notavano giungere un’autovettura Audi Q5 condotta da un uomo e con a bordo una bambina che entrava nei garage sotterranei dirigendosi proprio nel box attenzionato. Quindi il conducente scendeva dall’auto e raggiunta la bocca del tubo passacavi troncato infilava un involucro e un altro oggetto per poi risalire in auto, venendo fermato dai carabinieri che, dopo averlo identificato, procedevano a verificare quanto lo stesso aveva nascosto. L’involucro recuperato dai militari risultava contenere 4 dosi di cocaina confezionate alla stessa maniera delle tre dosi precedentemente rinvenute. Inoltre all’interno del tubo si rinveniva un bilancino di precisione.
Alla luce della flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.