Due lutti in due giorni per la provincia intera.
Paolo Bargiacchi, presidente della Comunità Montana, ha inviato quest'oggi due messaggi alle due famiglie colpite.
La prima è indirizzata a Giorgio Cimurri, fratello di Chiarino, notissima figura dello sport reggiano e non solo.
Questo il messaggio: "L'improvvisa scomparsa di tuo fratello Chiarino, in questi giorni in cui si celebrano ad Atene i fasti dello sport mondiale, mi ha stupito e profondamente addolorato. Con Chiarino lo sport nazionale perde un dirigente di grande prestigio e di sicura affidabilità che tanto avrebbe potuto ancora dare a questo mondo. Ti sono vicino con affetto in questo momento di grande dolore e porgo a te ed ai tuoi familiari sentite condoglianze".
Nella seconda, che si riferisce alla scomparsa del questore di Reggio, Antonio Sofia, avvenuta ieri nel mantovano, e indirizzata ai famigliari, si legge: "Con il Vostro familiare Antonio Sofia scompare un ottimo questore, che bene ha operato nella città e nella provincia di Reggio Emilia, ed un bravo servitore dello Stato, cui ha dedicato le Sue migliori energie interpretando la legge con intelligenza e senso di umanità. Ringraziamo di averLo avuto tra noi e Vi porgiamo sincere condoglianze per la prematura scomparsa".
Anche Sonia Masini, presidente della Provincia, partecipa ai dolorosi eventi. Scriveva ieri in una nota: "Esprimo il dolore mio personale e di tutta la Provincia di Reggio Emilia per la scomparsa del Questore Antonio Sofia. Anche io ho avuto modo, in questi anni, di apprezzare la serietà, il senso dello Stato e la disponibilità con cui il dottor Sofia ha svolto il proprio prezioso impegno a favore della nostra comunità. Come Questore di Reggio, ha saputo creare un clima di forte collaborazione con le altre Forze dell'Ordine e con le altre Istituzioni, portando a compimento una serie di importanti azioni di prevenzione e repressione nei confronti della delinquenza organizzata. Ricordo il Questore Antonio Sofia come una persona sempre affabile, disponibile, che ha saputo affrontare con grande grinta e coraggio la propria malattia e che certo lascerà un vuoto incolmabile nella moglie Lina e nel figlio Giuseppe, ai quali mi stringo con grande affetto".
Mentre oggi, appresa la notizia del secondo decesso, scrive: "Con grande sconcerto ho appreso la notizia dell'improvvisa scomparsa di Chiarino Cimurri. Con lui Reggio perde un cittadino illustre, perde un imprenditore e un uomo di sport che ha saputo portare la nostra provincia ai massimi livelli mondiali. In particolare grazie ai suoi prestigiosi incarichi ai vertici della Federtennis, con lui un pezzo di Reggio ha vinto la storica Coppa Davis nel 1976 e ha sfilato alle Olimpiadi, quelle Olimpiadi nel corso delle quali anche la Rai ha tributato un doveroso e commosso omaggio a questo grande uomo di sport. Ma Chiarino Cimurri ha rappresentato una risorsa preziosissima anche e soprattutto per il movimento sportivo reggiano, come dimostra il suo impegno alla presidenza delle due massime società della nostra provincia. Un impegno sempre svolto con passione, competenza, serietà e stile. Tutte doti oggi, purtroppo, sempre più rare nel mondo dello sport. Anche per questo Chiarino Cimurri non mancherà soltanto a noi reggiani". Concludendo: "Ed è con grande affetto che mi stringo alla famiglia di Chiarino in questo terribile momento, esprimendole il cordoglio di tutta la comunità provinciale".